Devastante e perfetto Napoli

Udinese annichilita con un poker che non ammette repliche

Foto tratta da loschema.it

Redazione – In terra friulana è un Napoli devastante e perfetto ed ora è solitario al comando della classifica.

Il Napoli è primo da solo in classifica, almeno per una notte. Non succedeva da 1297 giorni, dal 3 marzo 2018, quando in panchina c’era Sarri e gli azzurri erano in lotta per lo scudetto con la Juve, ora a -10 in classifica dopo 4 giornate. Spalletti resta l’unico a punteggio pieno e può godersi un Napoli da applausi, capace di sbancare 4-0 Udine con una partita sontuosa, dominata in lungo e in largo. Frutto delle reti di Osimhen, Rrahmani, Koulibaly e Lozano.

Ha una buona partenza che vede mettersi in mostra Osimhen, che poi sarà uno tra i mattatori dell’incontro, ma deve subire un’Udinese che prende in mano le redini della gara, fa grande densità a centrocampo e si rende pericolosa ed insistente con Pereira. Ma dopo deve ammainare la bandiera davanti ad un Napoli che prende sicurezza di se con i vari Fabian Ruiz ed Anuissa, a centrocampo, con Rrahmani, Kolibaly, Mario Rui e Di Lorenzo in difesa ed in attacco con Insigne ed Osihmen supportati da Elmas e Politano. Tutta una squadra che si ritrova e dopo non fa sconti ad iniziare dalla palla in rete che insacca con un avvoltoio Osimhen sul pallonetto di Insigne, il palo di Fabian Ruiz è il segnale che il raddoppio arriva al 35’: Insigne chiama lo schema e  batte una punizione la cui palla corta è per Fabian Ruiz che la allunga a Kolibaly che crossa in area dove Rrahmani non deve fare altro che insaccare.

L’Udinese accusa il colpo ed arriva all’intervallo dopo un primo tempo a fasi alterne finché non ha subito l’uno due della squadra di Spalletti.

Il copione visto e quello dopo le reti partenopee: Napoli che non dà respiro alla squadra di Gotti che subisce anche la terza rete quando corre il 7’, tutto nasce da una sfera dalla bandierina battuta da Politano la cui palla arriva a Fabian Ruiz che fa da sponda per Mario Rui che allunga a Koulibaly che lascia partire un bolide che fredda Silvestri. Gli azzurri non danno respiro ai bianconeri che non abbozzano nessuna reazione, Spalletti nonostante la gara in ghiaccio tiene caldi i suoi perché non vuole disattenzioni. Anche perché Ospina tentenna nel rinviare la sfera che è preda di un avversario che non la sfrutta a dovere.

Mister Gotti cambia le pedine e passa dal 3-5-2 al 3-4-3, ma il Napoli non molla e realizza la quarta rete con Lozano che scarica al sfera nel sette sul palo lungo.

UDINESE-NAPOLI 0-4

Goals: 24′ pt Osimhen, 35′ pt Rrahmani, 7′ st Koulibaly, 39′ st Lozano.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina (41′ st Soppy), Arslan (27′ st Samardzic), Walace, Pereyra (19′ st Makengo), Stryger Larsen (27′ st Zeegelaar); Pussetto, Deulofeu (19′ st Beto). A disposizione: Padelli, PIana, De Maio, Perez, Jajalo, Forestieri, Ianesi. Allenatore: Gotti.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (41′ st Zanoli); Anguissa, Fabian Ruiz (36′ st Ounas); Politano (26′ st Lozano), Elmas, Insigne (26′ st Zielinski); Osimhen (36′ st Petagna),

A disposizione: Meret, Malcuit, Manolas, Juan Jesus. Allenatore: Spalletti.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

Ammoniti: Samir, Molina (U), Mario Rui (N).

Angoli: 2-6. Recupero: 1′ pt, 3′ st.

 

GiSpa