Dischetti sulle spiagge, risolto il mistero

L’inchiesta ha rivelato che sarebbe stata una disfunzione nella progettazione tecnica della griglia del depuratore di Varolato, nel comune di Capaccio-Paestum

 

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                                      Procura di Salerno

 Costiera sorrentina – È stato risolto il mistero dei dischetti sulle spiagge, l’inchiesta ha rivelato che sarebbe stata una disfunzione nella progettazione tecnica della griglia del depuratore di Varolato, nel comune di Capaccio-Paestum.

Questo è il motivo per cui si videro tanti di questi dischetti che invasero nel marzo dello scorso anno le spiagge della Costiera, quello che, per la Procura di Salerno, è il “disastro ambientale” provocato dalla fuoriuscita dall’impianto dei materiali che sono sbarcati sulle coste campane creando allarme.

La Procura salernitana chiese una perizia, ed in queste ore è stata conclusa e depositata, dopo una serie di richieste di proroga per effettuare calcoli esatti, e sarà al vaglio degli inquirenti che potranno individuare le responsabilità.

Questi cerchi di plastica non solo finirono sulle spiagge della Costiera, ma anche del Lazio e della Toscana, così la Procura iscrisse nel registro degli indagati solo una persona, ma poiché le procedure amministrative e la gestione tecnica dell’impianto, sarebbero di competenza di più professionalità di qui il possibile ampliamento del numero degli indagati. Perito di fiducia degli inquirenti, il professore di Meccanica razionale presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli Paolo Masserotti, già custode giudiziario degli impianti che furono messi sotto sequestro.

Ora dal lavoro tecnico di notevole accuratezza che è stato consegnato alla Procura, si potrebbe dedurre anche il loro livello di inquinamento che hanno prodotto sull’ecosistema marino.

GISPA