Disinquinamento Sarno, si al progetto collettore Gragnano

Il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano ha approvato nella seduta del 7 giugno

Il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano ha approvato nella seduta odierna, il progetto esecutivo per il completamento del cosiddetto collettore di Gragnano. Un’opera fognaria strategica per il risanamento ambientale del Golfo di Napoli, destinata alla raccolta e al convogliamento nel depuratore di “Foce Sarno” delle acque reflue provenienti dalle reti fognarie dei comuni di Gragnano, Lettere, Casola, Pimonte, Santa Maria la Carità, Castellammare di Stabia e Pompei che vedrà finalmente la luce dopo la battuta di arresto dei lavoro nel 2004. Un altro tassello nella strategia per il disinquinamento del fiume Sarno adottata dall’EIC. Il soggetto attuatore è GORI, gestore unico del Servizio Idrico Integrato nel Distretto Sarnese Vesuviano di cui fanno parte i comuni interessati. Le risorse disponibili, stanziate dalla Regione Campania, sono pari a 5.667.621,47 euro.

L’assemblea guidata da Luca Mascolo ha poi licenziato il progetto definitivo per il miglioramento e l’efficientamento del depuratore esistente mediante l’adeguamento delle apparecchiature e per la realizzazione della rete fognaria al servizio del comune di Vallata. Il soggetto attuatore è stato individuato nell’ente comunale che gestisce il segmento fognario depurativo. L’importo del finanziamento è di 1.300.000,00 euro. L’intervento si inserisce nell’intesa siglato da Ente Idrico Campano, Regione Campania, Ministero per la Transizione Ecologica e il Commissario Unico per la Depurazione per il superamento delle procedure europee sulla depurazione.

Nell’ambito dello stesso accordo strategico rientra l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione del secondo lotto dei lavori per la realizzazione della rete fognaria nel comune di Nocera Inferiore. Nove interventi che consentiranno finalmente di colmare un ritardo non più tollerabile riguardo il completamento di uno dei servizi essenziali per i cittadini come quello fognario, oltre ad avere ripercussioni positive sul risanamento del bacino idrografico del fiume Sarno. L’ importo complessivo è di 14.750.000,00  euro. Anche in questo caso il soggetto attuatore è GORI.

E buone notizie anche per il comune di Mercato San Severino. L’assise ha infatti deliberato l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione di interventi necessari per il monitoraggio delle emissioni in atmosfera e al miglioramento della linea fanghi provenienti dal locale impianto di depurazione per un importo totale di 4.829.081,15 euro. Il soggetto attuatore dell’intervento sarà GORI, gestore unico del Distretto Sarnese Vesuviano.

Esprime soddisfazione il presidente Luca Mascolo: «Stiamo proseguendo, nonostante l’emergenza sanitaria abbia complicato non poco il completamento dei percorsi amministrativi e le difficoltà legate alla gestione di criticità ereditate dal passato, nell’attività di risoluzione di alcune tra le più serie emergenze ambientali della Campania. La bonifica del fiume Sarno e il superamento delle procedure di infrazione europee legate alla depurazione sono nostre priorità assolute. Oggi, con queste deliberazioni del Comitato Esecutivo, l’Ente Idrico scrive un’altra bella pagina del racconto, difficile ma avvincente del risanamento ambientale della Campania. La strada è ancora lunga, ma stiamo correndo per raggiungere al più presto il traguardo».