E Napoli canta: “Volare”

Azzurri da record con 11 vittorie consecutive nella loro storia in serie A, a 11 punti di stacco dalle immediate inseguitrici ed al ‘Maradona’ si canta: “La capolista se ne va”

Foto tratta da tuttonapoli.net

Redazione – Il Napoli dopo la vittoria sull’Udinese canta: “Volare”.

Azzurri da record con 11 vittorie consecutive nella loro storia in serie A, a 11 punti di stacco dalle immediate inseguitrici ed al ‘Maradona’ si canta: “La capolista se ne va”.

Prosegue la marcia inarrestabile del Napoli, ma contro l’Udinese c’è stato da soffrire poiché dopo le tre reti messe a segno da Osimhen, Zielinski e Elmas, c’è un pauroso calo di tensione e gli uomini di Sottil ne approfittano con le reti di Nestorovski e Samardzic, per riaprire la gara.

Gli uomini di Spalletti tentennano, resistono ma lottano a denti stretti e con l’incitamento caldo del pubblico portano in porto l’undicesima vittoria consecutiva in serie A della loro storia.

A battere cassa contro il pullman messo davanti a Silvestri è il solito Osimhen che segna di testa sul cross perfetto di Elmas, che è decisivo nell’azione del secondo gol del Napoli proteggendo palla e dandola di tacco a Lozano che poi serve Zielinski bravissimo nel controllo e nel destro a giro all’incrocio dei pali. Non solo un goleador ma anche un assistman per i compagni.

Il Napoli si dimostra una squadra solida, prende in mano le redini del gioco, i bianconeri fanno molta densità, giocano con al difesa alta. Primo brivido per Meret che è reattivo sul tacco pericoloso di Deulofeu. Elmas inventa un  cross pennellato per Osimhen che deve solo accompagnare in rete. Napoli in vantaggio che raddoppia al 30’ con una palla a giro all’incrocio dei pali, dopo tacco di Elmas per Lozano che invita il polacco che perfora Silvestri.

Lovric apre la ripresa con una sfera insidiosa messa in angolo da Meret. Magia di Elmas che dapprima manda al bar un difensore e poi infila l’estremo bianconero. Napoli 3 Udinese 0.

Gli azzurri attaccano con cattività: Osimhen e francobollato in angolo.

Nestorovski accorcia le distanze e Samardzic, dopo errore di Kim, riapre le sorti della gara.

Napoli annebbiato, stanco e deconcentrato, lotta a denti stretti nel finale, con l’incitamento del ‘Maradona’ mette in cascina l’undicesima vittoria consecutiva della sua storia in serie A, ed il pubblico canta: “La capolista se ne va”.

Ed ora appuntamento al 4 gennaio in casa dell’Inter.

NAPOLI – UDINESE 3-2

Marcatori: 15′ pt Osimhen (N), 31′ pt Zielinski (N), 13′ st Elmas (N), 34′ st Nestorovski (U), 37′ st Samardzic (U)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus (15′ st Ostigard), Olivera (1′ st Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (22′ st Ndombele); Lozano (15′ st Politano), Osimhen, Elmas.

A disp.: Marfella, Idasiak, Demme, Mario Rui, Simeone, Politano, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Raspadori, Ndombele. Allenatore: Spalletti.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue, Arslan (11′ st Samardzic), Walace (26′ st Jajalo), Lovric, Pereyra; Beto (26′ st Nestorovski), Deulofeu (26′ pt Success). A disp.: Padelli, Piana, Ebosele, Success, Jajalo, Abankwah, Samardzic, Nestorovski, Guessand, Pafundi. Allenatore: Sottil.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.

Ammoniti: Juan Jesus, Mario Rui (N); Walace, Pereyra, Ebosse (U).

Angoli: 5-3. Recupero: 3′ pt, 4′ st.

GiSpa