Eav-Circum, piano riduzione passeggeri

Ci potrebbe essere una riduzione di posti in un treno di circa un quarto

 

Foto tratta da napoli.repubblica.it

Redazione – L’Eav sta studiando un piano per la riduzione di un quarto dei posti passeggeri su un treno al tempo del Covid-19.

Si parla che da 400 posti di cui 120 seduti si dovrebbe arrivarne a circa 97, mantenendo sempre il distanziamento sociale e portando la mascherina, mentre quelli in piedi dovrebbero distribuirsi lungo i corridoi e sulle pedane che vi sono in prossimità delle porte d’ingresso evitando di avvicinarsi troppo l’uno all’altro.

Potrebbe arrivare nei prossimi giorni, quando si incrementerà di più l’arrivo di tanti passeggeri che si dovranno recare per vari motivi nelle zone di destinazione, ma il piano allo studio dell’Eav e delle altre aziende di trasporto pubblico prevede di far salire a bordo di treni ed autobus tra il 20 e il 25% circa dei passeggeri rispetto alla capienza totale.

Quello che l’azienda ed i lavoratori dovranno organizzare anche per la fase 2, è soprattutto preparare i viaggiatori, istruirli a dovere e sperare che rispettino le regole.

Certo che si potrebbero verificare assembramenti, per evitarli si dovranno creare dei filtri preventivi tramite la vendita dei biglietti solo online, i controlli alle stazioni, la chiusura delle fermate non presenziate.

I biglietti non saranno controllati durante la corsa mentre la misura della temperatura avverrà per il personale ma non per gli utenti, sono previsti dispenser disinfettanti nelle stazioni e sanificazione quotidiana dei mezzi di trasporto. Se ci saranno della banchine molto affollate, si pensa di chiudere temporaneamente le stazioni di Montesanto e Garibaldi.

Oltre ai treni ci sono anche i bus, e su di essi potrebbero salire tra le 18 e 20 persone.

Fino ad oggi non ci sono problemi per l’Eav, essi sussisteranno quando si incrementerà il numero dei viaggiatori, perché riprenderanno varie attività.

Gispa