Eav, record funivia Faito e costone bonificato

Quasi 2mila passeggeri e poi si potranno percorrere con 6 primi in meno tra Sorrento e Napoli

 

Redazione – Possiamo dare due buone notizie per quel che riguarda l’Eav perché la funivia Faito ha stabilito un record, quello dei quasi 2mila passeggeri mentre è stato bonificato il costone al di sopra la stazione di Castellammare Terme e la tratta Sorrento-Napoli si potrà percorrere con 6 primi in meno. Risultati immagini per funivia faito

Nella domenica del 22 luglio la funivia che parte dalla stazione di Castellammare di Stabia ha fatto registrare il record di passeggeri transiti: 1960 tra salita e discesa, un qualcosa di rilievo perché forse in molti iniziano a valutare di muoversi con i mezzi pubblici.

Ma poi il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, annuncia in un comunicato che “…. Dal 10 agosto prolungheremo le corse. L’ultima corsa in discesa sarà alle ore 21:55. Completati anche i lavori per il superamento delle barriere architettoniche: siamo in attesa del via libera da parte dell’Ustif per mettere in funzione gli ascensori”.

Ma c’è anche la buona notizia che il ‘Sorrento Notte’ sta dando i suoi effetti con molti passeggeri e la Circum come metropolitana interna alla costiera e poi per Napoli.

E da ora in poi la tratta Sorrento-Napoli sarà percorribile con 6 minuti in meno, perché si sono conclusi i lavori di bonifica sul costone che sovrasta la fu stazione di Castellammare Terme, poiché crollò un pino davanti ad un treno della ex Circumvesuviana diretto a Sorrento. Da allora si è dovuti prendere le dovute soluzioni ed eseguire i lavori necessari che sono stati progettati a cura del professor Giuseppe Cardiello e dell’Ingegner Raffaele Schettino, ed hanno avuto inizio il 29 giugno scorso. Così dopo che sono stati eseguiti il Comune di Castellammare ha emesso il certificato di eliminato pericolo che consentirà all’EAV di rimuovere il rallentamento in essere dal gennaio 2009 sulla tratta in oggetto per almeno 1 km di linea che causava grave ritardo ai treni in transito.

 

GISPA