Emergenza abitazioni costiera sorrentina: sollecitare il governo nazionale

Lo chiedono Atex Campania e Confcommercio Sorrento ai sindaci dei Comuni della costiera sorrentina e che aderiscano alla richiesta di 11 città italiane

Foto tratta da altamuralife.it

Redazione – In costiera sorrentina a causa dell’emergenza abitazioni si chiede di sollecitare il governo nazionale.Lo chiedono Atex Campania e Confcommercio Sorrento ai sindaci dei Comuni della costiera sorrentina e che aderiscano alla richiesta di 11 città italiane.

Nella riunione di Bologna che hanno preso parte gli 11 assessori alla Casa di Firenze, Bergamo, Bologna, Lodi, Milano, Napoli, Padova, Parma, Roma, Torino, Verona, era presente anche l’Anci nazionale, si è discusso delle priorità in tema di politiche per la casa ed emergenza abitativa, e si vuole l’intervento del governo.

Nella nota diramata, si legge: “Negli ultimi venti anni un progressivo processo di regionalizzazione delle politiche sulla casa, in parte conseguenza di alcuni dispositivi legislativi, ha determinato una frammentazione delle politiche per la casa. Un processo di regionalizzazione e disimpegno dello Stato che è avvenuto mentre rilevanti criticità ed emergenze legate alla casa sono aumentate. Basti solo accennare ad alcuni fenomeni emergenti che accomunano molte di queste città di medie e grandi dimensioni.

A cominciare dagli affitti brevi per uso turistico, che stanno progressivamente impattando sull’intero sistema abitativo. Sono necessarie azioni concrete alla scala nazionale, cioè a quella dimensione funzionale a garantire identici diritti e al contempo a riconoscere diversità territoriali: sia iniziative legislative che politiche finanziarie”.

Dalla riunione è uscita una proposta per il governo formalizzata in 5 punti:

1) Una legge quadro sull’Edilizia Residenziale Pubblica, che restituisca uniformità territoriale nei diritti di accesso e permanenza all’edilizia pubblica e riconosca il diritto alla casa tra i Livelli Essenziali di Assistenza. Una Legge abbinata al rifinanziamento del programma di interventi per il recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) dei Comuni.

2) L’assegnazione gratuita ai Comuni degli immobili (aree ed edifici) di enti statali o parastatali inutilizzati, da destinare alla realizzazione di politiche per l’abitare, di contrasto all’emergenza abitativa e alla realizzazione di interventi per l’edilizia studentesca, con la previsione di un Fondo per l’adeguamento e la messa in sicurezza degli immobili così assegnati.

3) Il rifinanziamento del Fondo Nazionale Locazione e del Fondo Nazionale Morosi Incolpevoli, quali strumenti continuativi di supporto agli affitti.

4) Una legge nazionale di regolamentazione delle piattaforme turistiche, per governare gli impatti negativi generati sul sistema abitativo dal mercato degli affitti brevi turistici.

5) Una misura nazionale che riconosca strutturalmente l’Emergenza abitativa e l’homelessness come fragilità cui dedicare interventi e risorse.

In definitiva i due presidenti di Atex Campania e Confcommercio Sorrento, Sergio Fedele e Vincenzo Ercolano, spiegano: “Alla luce di quanto sopra e in considerazione dell’oggettiva mancanza di alloggi per giovani coppie e per lavoratori di turismo e sanità nei Comuni della penisola sorrentina abbiamo chiesto ai primi cittadini di valutare di condividere l’azione avviata da questi 11 Comuni per dare forza alla loro proposta al governo”.