Per essersi contraddistinti in azioni a tutela della pubblica incolumità quando non erano in servizio
Piano di Sorrento – Nella sala consiliare del Comune sono stati conferiti degli encomi speciali a due valorosi poliziotti che si sono contraddistinti in azioni a tutela della pubblica incolumità quando non erano in servizio.
Loro sono Giuseppe Fornari, assistente capo coordinatore della Squadra Mobile di Napoli ed Attilio Manzo, assistente in forza al commissariato di Sorrento ed entrambi sono entrati in azione, uno alla Marina Grande ed in piazza Lauro ed un altro in piazza della Repubblica a Piano di Sorrento.
Giuseppe Fornari intervenne in due episodi: uno nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2014, nel borgo sorrentino di Marina Grande, mise in salvo le persone che abitavano in una palazzina nella quale era improvvisamente divampato un incendio. Mentre il secondo fu quando il 24 ottobre 2016 nonostante che il giorno precedente avesse riportato una ferita in occasione di un arresto per tentata estorsione, non esitò ad intervenire per sedare una rissa in piazza Lauro, sempre a Sorrento: uno scontro tra stranieri armati di bottiglie nel quale rischiarono di rimanere coinvolte alcune famiglie con bambini al seguito.
Mentre Manzo nell’ottobre del 2016, e precisamente il 14, intervenne nel supermercato in Piazza della Repubblica, a Piano di Sorrento, dove si era sviluppato un incendio: il suo coraggio consentì di mettere in salvo i clienti presenti all’interno della struttura.
Da quegli episodi sono scaturiti questi encomi che gli sono stati conferiti sindaco Vincenzo Iaccarino alla presenza del questore di Napoli Antonio De Jesu, del vicequestore e dirigente del commissariato di Sorrento Donatella Grassi, del capo della Squadra Mobile di Napoli Luigi Rinella, dei vertici del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) Ernesto Morandini, Vincenzo Della Vecchia e Pasquale Martorelli, nonché delI’Ispettore superiore dell’ufficio di controllo del territorio Massimo Vanacore.
Le foto a corredo dell’articolo sono di Vincenzo Califano e sono tratte dal suo diario di Facebook
GISPA