Ermetico e vincente Sorrento in coppa

Battuta in esterna il Taranto con la rete di Qehajaj e passa agli ottavi

 

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Foto tratta dal video di Studio 100 dal diario di Facebook del Sorrento 1945

Redazione – Quello visto nella gara di Coppa Italia è un Sorrento ermetico è vincente in esterna a Taranto con la rete di Qehajaj e passa agli ottavi.

I rossoneri mettono il catenaccio ai delfini ionici che dopo aver tentato tutto quello che potevano, anche a trazione anteriore e con gli innesti, quando meno se lo aspettano: parte un cross al 27’st  dalla fascia destra in area di De Rosa con la sfera che arriva a Cifani che innesca un pallonetto che si dirige verso la porta dove Cavalli esce maldestramente e la sfera finisce a Qehajaj che la mette dentro da zero metri.

È la rete che decide un incontro che ha visto i rossoblù sbattere contro un Sorrento che lo ha affrontato senza timori reverenziali, ha giocato la sua gara come spesso fa, cercando di chiudere gli spazi e raddoppiando sul portatore di palla, ma non  disdegnando di innescare qualche ripartenza da far male.

Il Taranto tenta la sortita di sorprendere i costieri appena dopo due primi con D’Agostino che ci prova dalla distanza ma D’Oriano respinge con i pugni, ma gli uomini di mister Guarracino non si spaventano e cercano di farlo con qualche buono spunto e conquistando due angoli e mettendo in apprensione i locali specie agendo sulla fascia sinistra.

Con i loro fraseggi anche stretti i tarantini desiderano aprire le danze e fanno ballare la difesa costiera, che però ribatte colpo su colpo, con qualche spunto ben finalizzato: 21′ Oggiano sull’out di destra tira di sinistro e la sfera sorvola la traversa; al 31′ prima una staffilata di Gori da fuori viene ribattuta sulla linea da De Rosa; poco dopo Ancora raccoglie una corta respinta della difesa campana calciando al volo la sfera che sibila accanto all’incrocio dei pali. Il Sorrento prova a dare qualche grattacapo all’estremo ionico al 35’ con Vitale ma la sua conclusione termina sul fondo, mentre il suo compagno che difende i pali deve ribattere al 45’ il tentativo di testa a giro di Gori su un angolo battuto da D’Agostino e così si va negli spogliatoi.

La gara è sempre vivace e combattuta anche al ritorno in campo, con i locali che al 7’ innescano un’azione personale di Oggiano che colpisce da posizione defilata con un sinistro velenoso che sfiora l’incrocio dei pali con D’Oriano immobile. Risponde il Sorrento al 9’ con una palla dalla media distanza di De Rosa che si spegne sul fondo. Un minuto dopo una punizione di D’Agostino, calciata dalla sinistra, termina alta, mentre al 15′ è Cifani dalla distanza a scaldare i guanti di Cavalli che blocca in due tempi. Quando corre il 22′ una punizione di Ancora dalla media distanza termina abbondantemente a lato, poi la squadra della costiera si porta in vantaggio al 27’ con Qehajaj ed il Taranto è punto dalla tarantola. A testa bassa gli uomini di mister Panarelli si portano in avanti, ed anche con i nuovi ingressi cercano di farlo fare alla sfera nella porta rossonera che però è ben chiusa sia da D’Oriano che dalla difesa.

Al 31′ Oggiano su punizione crea grattacapi a all’estremo rossonero che respinge in corner distendendosi sulla sua sinistra, mentre al 36′ Guadagno imbecca Diakite che stacca di testa con la sfera che termina alta. Gli ionici non ci stanno e cercano almeno il pareggio per arrivare ai calci di rigore, poiché i supplementari non si giocano, così al 43′ una conclusione velenosa di D’Agostino dalla distanza finisce di poco a lato. Al 49′ un tiro di Di Senso termina sull’esterno della rete, a tempo scaduto c’è un cross di Squerzanti per la testa di Diakite con la sfera che viene bloccata facilmente da D’Oriano.

Novantunesimo – È un mister Panarelli che mastica molto amaro per la sconfitta ed è rammaricato “per la gente perché volevamo vincerla e regalare la qualificazione”, ma mastica ancora di più amaro perché il Sorrento ha alzato davanti alla porta un muro, in poche parole si è chiuso è come se avesse messo in atto il vecchio catenaccio. Come qualcuno in sala stampa ha sottolineato quando si è presentato mister Guarracino e glielo ha domandato.

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Mister Guarracino, foto tratta dal video di Studio 100 dal diario di Facebook del Sorrento 1945

Una parola che non vuole sentire neanche nominare: “Non chiedo di fare catenaccio ai miei giocatori, non so cosa significhi”, ma se “vi ho fatto ricordare il calcio di una volta me lo prendo per buono perché credo di insegnare qualcosina di buono ai miei calciatori”. Sul quale è l’obiettivo del campionato risponde che “…ai ragazzi ho chiesto di fare quel qualcosa in più ….. speriamo di mantenere la categoria e speriamo di rendere il compito arduo a tutte le squadre”.

E dopo la vittoriosa gara di coppa si pensa a quella casalinga del campionato di domenica prossima 14 ottobre contro la Fidelis Andria.

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Mister Panarelli, foto tratta dal video di Studio 100 dal diario di Facebook del Sorrento 1945

COPPA ITALIA SERIE D 2018/19 – SEDICESIMI DI FINALE – GARA UNICA

TARANTO-SORRENTO 0-1

Goal: 28′ st Qehajaj (S).

TARANTO (4-2-3-1): Cavalli; Infusino (25′st Squerzanti), Bova, Albanese (32′st Favetta), Araldo (18′st Ferrara); Guadagno, Gori; Oggiano, D’Agostino, Salatino (11′st Diakite); Ancora (32′st Di Senso).

A disp: Martinese, Manzo, Massimo, Bonavolontà.   Allen: Luigi Panarelli.

SORRENTO (3-5-2): D’Oriano; Fusco, Russo, Guarro; Ferro (21′st Paradiso), Masi (13′st Todisco), De Rosa, Vitale (48′st Esposito), Rizzo; Qehajaj (32′st Costantino), Cifani (37′st Gargiulo A).

A disp: Munao, Gargiulo M, Bozzaotre, D’Angolo.   Allen: Antonio Guarracino.

Arbitro:  Luigi Catanoso di Reggio Calabria.

Assistenti:  Michele Rispoli (Locri) –  Roberto Sciammarella (Paola).

Ammoniti: Albanese, D’Agostino (T); Qehajaj (S).

Note: serata variabile; erba naturale imperfetta; spettatori 800 circa

Angoli:  7-2.  Recupero: 0’ pt e 5′ st.

 

GISPA