Erri De Luca con il libro “Impossibile” a Piano (Video)

Nell’ambito per la serie “Per Natale viene a trovarci…” sarà al teatro delle Rose per la presentazione del suo volume

Piano di Sorrento – Nell’ambito per la serie “Per Natale viene a trovarci…” Erri De Luca sarà al teatro delle Rose, alle ore 18.00, per la presentazione del suo libro“Impossibile”. 

Un altro grande appuntamento per gli eventi del Natale 2019, nel quale lo scrittore napoletano parla che l’impossibile a volte diventa possibile, esso è qualcosa che si dichiara tale fino a quando non si avvera e non succede. L’impossibile finisce di essere impossibile e diventa evidenza, non si può risalire al pensiero che doveva succedere.

In questa storia succede l’impossibile, due che no si frequentano da anni …… succede che si rincontrano.

A quarant’anni dal processo che li ha visti uno nei panni del pentito che rivela i nomi, l’altro in quelli dell’accusato, due uomini si incrociano su un sentiero di montagna poco battuto. Il primo è vittima di un incidente, mentre il secondo chiama i soccorsi, ma non c’è più nulla da fare. E ora se ne sta di fronte al magistrato che è convinto che quella caduta dalla Cengia del Bandiaracc sia un regolamento di conti, il duello fra due vecchi compagni di lotta e amici di gioventù, ritrovatisi poi l’uno contro l’altro. Il magistrato scarta l’ipotesi dell’incidente perché per lui la coincidenza di quell’incontro in montagna è impossibile; l’uomo che ha di fronte, di buoni vent’anni più anziano, gli risponde che impossibile è la definizione di un avvenimento fino al minuto prima che accada. Subito dopo diventa inevitabile. L’impossibile accade continuamente. Allora ecco che assistiamo a un serrato confronto di domande e risposte fra il giovane magistrato e l’imputato, un uomo che ha vissuto i suoi anni interrogandosi sempre e imparando a seguire il significato profondo delle parole, onorando la lingua: “perché,” dice al magistrato, “mi piace questa lingua italiana, le sue precisioni che proteggono dalle falsificazioni. La lingua è un sistema di scambio simile alla moneta. La legge punisce chi stampa biglietti falsi, ma lascia correre chi spaccia vocaboli falsi. Io proteggo la lingua che uso”. Intrecciate all’interrogatorio, si susseguono sette lettere per la donna a cui il protagonista è legato – lettere magnifiche, limpide nei sentimenti, che iniziano tutte con “Ammoremio” –, nelle quali possiamo sentire una voce più calda continuare a indagare il senso riposto del vivere, dello stare insieme agli altri, delle parole “fraternità, libertà, uguaglianza”. Pagina dopo pagina, ci si trova a mettere in dubbio anche le proprie più salde convinzioni, seguendo la voce pubblica e quella intima di un uomo coerente con se stesso, rigoroso eppure capace di infinita tenerezza, libero anche dentro una cella, proprio come in cima a una montagna.

Erri De Luca nasce a Napoli ne l giorno 20 maggio 1950. A soli diciotto anni (è il 1968) si trasferisce a Roma dove entra nel movimento politico Lotta Continua – una delle maggiori formazioni extraparlamentari di orientamento comunista rivoluzionario – divenendone uno dei dirigenti attivi durante gli anni Settanta.

In seguito Erri De Luca impara diversi mestieri spostandosi molto, sia in Italia che all’estero: compie esperienze come operaio qualificato, autotrasportatore, magazziniere o muratore.

Durante la guerra nei territori della ex-Jugoslavia è autista di convogli umanitari destinati alle popolazioni.

Come autodidatta approfondisce lo studio di diverse lingue; tra queste c’è l’ebraico antico, dal quale traduce alcuni testi della Bibbia. Lo scopo delle traduzioni di De Luca, che lui stesso chiama “traduzioni di servizio” – apprezzate anche dai più eminenti specialisti del settore – non è quello di fornire un testo biblico in lingua accessibile oppure elegante, bensì di riprodurlo nella lingua più simile e aderente all’originale ebraico.

Video tratto da feltrinellieditore.it: https://youtu.be/2NNuXpNVrg8 

 

 

GiSpa