Esce dallo Spallanzani Il 17enne Niccolò

Fu fermato due volte in Cina a causa della febbre ma risultato negativo alle analisi

 

Redazione – Il 17enne Niccolò esce dallo Spallanzani, fu fermato due volte in Cina a causa della febbre ma è risultato negativo alle analisi.

Era nel paese orientale per studiare la lingua cinese proprio a Wuhan, ma quando doveva rientrare in Italia fu bloccato una prima volta per febbre, poi gli passò e tentò una seconda volta il rimpatrio ma anche allora fu fermato ancora per febbre. Fu riportato in Italia con un volo speciale e ricoverato nel nosocomio romano per le malattie infettive.

Oggi, dopo 14 giorni di isolamento e dopo ave completato i test che hanno dato il loro esito negativo, lascia il nosocomio romano facendo la felicità soprattutto della sua famiglia che non lo vedeva da sei mesi.

“L’istituto è felice di poter condividere questa gioia con la famiglia del ragazzo ed i suoi amici”. Si legge così sul bollettino medico dello Spallanzani, con il quale il 28 febbraio si dava la notizia della dimissioni.

La felicità dei genitori si manifesta davanti alla stampa che li vanno ad intervistare a qualche metro dal cancello dello Spallanzani: “Non e’ mai stato così bene. Se l’abbiamo mai visto scoraggiato? No, è stato sempre forte, non si è mai perso d’animo. È contento e non vede l’ora di uscire. Ci ha stupito la sua reazione. Se abbiamo avuto paura che potesse essersi contagiato? No. Se tornerà in Cina? Assolutamente sì”.

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sul suo diario di Facebook scrive: “Questo ci dà la forza e lo stimolo per continuare a lavorare con grande impegno, proprio come stiamo facendo. Felice che Niccolò possa riabbracciare finalmente la sua famiglia”.

E ringrazia: “ancora una volta l’Unità di Crisi della Farnesina, tutto il corpo diplomatico, l’Aeronautica Militare e tutti coloro che quotidianamente danno il massimo per i nostri connazionali in patria e all’estero. Questa è l’Italia e deve renderci orgogliosi”.