Fatture telefoniche, in aiuto l’Adiconsum costiero

Si fa promotore di un’iniziativa sia per il rimborso ma anche il risarcimento

 ADICONSUM Associazione Difesa Consumatori e Ambiente promossa dalla CISL

Piano di Sorrento – L’Adiconsum costiero viene in aiuto ai cittadini per il fatto delle fatture telefoniche e si fa promotore di un’iniziativa sia per il rimborso ma anche il risarcimento.

Il fatto riguarda la decisione assunta dal Consiglio dell’Agcom, lo scorso 4 luglio, che ha deciso che le compagnie telefoniche Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb dovranno restituire in bolletta, entro il 31 dicembre, gli importi richiesti illegittimamente agli utenti della telefonia fissa con la fatturazione a 28 giorni.

Perciò in aiuto degli utenti scende in campo l’Adiconsum Penisola Sorrentina che ha la sede in Piano di Sorrento in via Bagnulo 18, e mette in azione un’iniziativa per far ottenere non solo il corretto rimborso di quanto pagato in più dai consumatori ma anche il giusto risarcimento a causa della pratica commerciale scorretta, subita in relazione alla violazione dell’obbligo di cadenza di rinnovo delle offerte e della periodicità della fatturazione su base mensile.

Allora i cittadini titolari di una utenza telefonica fissa ed in possesso delle fatture ricevute dalla propria compagnia di telefonia nel periodo compreso tra Giugno 2017-Marzo 2018 possono portare tale documentazione in fotocopia – oltre al proprio documento di identità e codice fiscale – presso la suddetta sede territoriale dell’Adiconsum , nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, al fine di aderire alla predisposizione ed all’invio delle diffide e richieste volte ad ottenere il rimborso ed il risarcimento dovuto.

 

GISPA