Feeling Napoli-Parigi con la “Cura Ascerto”

Felix Ackermann, direttore di medicina interna dell’Ospedale di Foch a Suresnes, cittadina vicino a Parigi, ha scritto al direttore generale dell’istituto tumori Pascale di Napoli, Attilio Bianchi

Foto tratta da Wikipedia

Napoli – La Cura Ascerto” fa nascere il feeling tra Napoli e Parigi.

Felix Ackermann, direttore di medicina interna dell’Ospedale di Foch a Suresnes, cittadina vicino a Parigi, ha scritto al direttore generale dell’istituto tumori Pascale di Napoli, Attilio Bianchi, accogliendo l’invito ad avviare una collaborazione scientifica tra i due centri.

Tutto è nato quando anche in Francia si è iniziati a sperimentare, da qualche settimana, il Tocilizumab, farmaco sperimentato dall’oncologo del Pascale, Paolo Ascierto, sui pazienti Covid e ci sono stati i primi contatti tra i due nosocomi.

Durante un’intervista rilasciata qualche giorno fa a France Inter, lo stesso dottor Felix Ackermann, ha confermato che risultati dello studio sui primi pazienti trattati con Tocilizumab sono estremamente promettenti. E fece l’esempio di un paziente che si era recato al pronto soccorso con una richiesta di 6 litri di ossigeno per respirare quasi correttamente. Poi il flusso del fabbisogno di ossigeno era aumentato a 12 litri e gli furono iniettate due dosi di Tocilizumab, dopo sette giorni dal secondo trattamento il paziente fu dimesso dall’ospedale.

Ora si passa alla collaborazione tra i due enti.

Lo stesso medico francese ha scritto al suo omonimo Bianchi: “Siamo impegnati nella lotta contro il Covid-19 ed usiamo il Tocilizumab dal 20 marzo, la mia squadra ed io siamo pronti per una cooperazione tra i nostri ospedali per massimizzare il nostro atteggiamento terapeutico”.

Il direttore generale dell’istituto tumori Pascale di Napoli, Attilio Bianchi, lo ringrazia per avere risposto al suo invito alla collaborazione: “Una guerra planetaria non si vince con opzioni localistiche, 1+1=3 vuol dire proprio questo”.

GiSpa