Fenicotteri avvistati nel cielo dell’Amp Punta Campanella

Uno stormo di fenicotteri rosa lo ha attraversato all’alba del 29 maggio, sono stati avvistati su Marina della Lobra, a Massa Lubrense

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Foto di G. Capodilupo tratta dal diario di Facebook dell’Area Marina Protetta Punta Campanella

Uno stormo di fenicotteri rosa ha attraversato all’alba del 29 maggio l’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Gli uccelli sono stati avvistati sul cielo di Marina della Lobra, a Massa Lubrense. Presenti in Italia e anche nelle zone di Punta Campanella, non è facile però avvistarli cosi in gruppo in queste aree.

Sono animali sociali che vivono in zone acquatiche e uccelli migratori, si trovano in tutto il Mediterraneo. Prediligono zone umide, per questo motivo solo eccezionalmente si fermano nell’area della costiera sorrentina, in genere quando sono stremati e necessitano di riposo.

Le zone della Campania dove è più facile imbattersi nel fenicottero sono quelle umide del casertano. Nidificano soprattutto in Sardegna e in Sicilia, e si nutrono di molluschi e piccoli crostacei, come il gamberetto rosa , Artemia salina, dal quale ottengono i pigmenti che conferiscono alle penne il caratteristico colore rosa. L’Amp Punta Campanella si conferma quindi un paradiso per gli uccelli marini. I monitoraggi degli ultimi anni, condotti insieme agli ornitologi dell’Associazione Ardea, hanno infatti registrato una consistente presenza del Gabbiano Corso, che nidifica anche in alcune zone protette del Parco Marino. A differenza del cugino comune, predilige ambienti poco antropizzati e acque ricche di prede da pescare. È considerato quindi un ottimo indicatore della qualità ambientale di un sito. Negli ultimi 10 anni in grande crescita anche la popolazione di Marangone dal Ciuffo. E sempre più numerose le osservazioni di Berta Maggiore e Berta Minore. Secondo gli ornitologi sono tutti segnali dell’ottima efficacia delle politiche di tutela dell’area protetta.