Ferrera Erbignone (Pavia), abitanti non contagiati

Nel paesino pavese della Lomellina su 1099 abitanti circa non si incontra chi ha contratto il coronavirus, come scrive La Provincia Pavese

Coronavirus, a Ferrera Erbognone nessun contagiato: perché?
Foto tratta da newsly.it

 

Redazione – A Ferrera Erbignone su 1099 abitanti circa non c’è nessun contagiato.

Infatti su La Provincia Pavese si riporta questa notizia di qualche giorno fa, esattamente il 28 marzo, ed ha suscitato molta meraviglia perché situato in una Regione che sta avendo il maggior numero di contagiati e di morti.

Tanto che ha fatto mettere in moto uno studio sulla sua popolazione, per individuare la presenza di anticorpi contro il virus pandemico. L’iniziativa è stata lanciata dal Comune di Ferrera Erbognone, in collaborazione con la fondazione “Istituto neurologico nazionale Casimiro Mondino” di Pavia, che dispone di un laboratorio di immunologia.

Nella giornata del 27 marzo, il sindaco, Giovanni Fassina, ha fatto diffondere un avviso alla cittadinanza su questa iniziativa, ma poi ne ha fatto distribuire un altro in cui si diceva: “L’iniziativa per determinare gli anticorpi contro il virus è stata temporaneamente sospesa in attesa che si pronunci l’Unità di crisi regionale”.

Certo che una notizia del genere, in queste ultime ore e giorni, sta facendo il giro d’Italia, sperando che fino a questo momento siano ancora immuni, e si vorrebbero effettuare degli esami sui suoi abitanti.

Come ha dichiarato il primo cittadino ferrerino, ed è scritto sempre su La Provincia Pavese, che “la delibera di giunta è stata firmata mercoledì sera e l’avviso è stato distribuito dai nostri operatori a tutti i nuclei familiari”. Il piano prevedeva prima l’esame ematochimico gratuito presso il Laboratorio analisi mediche San Giorgio di Sannazzaro entro il 2 aprile, poi i prelievi gratuiti e volontari.

a Sannazzaro. Chi avrebbe avuto dei problemi a spostarsi nel paese limitrofo, si era studiata una soluzione a domicilio.

Quando sarà tutto sbloccato i cittadini che saranno interessati all’ “esperimento” potranno prenotarsi telefonicamente al numero di un cellulare, attivo dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 19.

Poi al momento dell’accettazione in laboratorio sarà necessario presentare la tessera sanitaria e non sarà necessario essere a digiuno.

L’istituto “Casimiro Mondino” ha scelto la comunità di Ferrera Erbognone, per accertare nella popolazione l’eventuale presenza di anticorpi contro il coronavirus.

L’amministratore delegato e direttore generale della fondazione pavese, Livio Tronconi, sempre come riporta La Provincia Pavese spiega: “Abbiamo scelto Ferrera Erbognone, perché si tratta di una comunità in cui non si è ancora verificato un contagio da coronavirus: di conseguenza, lo studio di popolazione dovrebbe fornirci risultati di una certa rilevanza, che poi andranno condivisi con i virologi del policlinico San Matteo di Pavia e con il comitato scientifico della Regione Lombardia”.

Se tutto andrà in porto, a questa indagine lavoreranno una squadra composta da immunologi ed epidemiologi appartenenti appunto all’istituto “Mondino”, chiamati a studiare e ad approfondire i risultati derivanti dai prelievi del sangue, che dureranno al massimo una decina di giorni.

GiSpa