Festa Italia, freddo Jorginho: è finale

Dal dischetto spiazza Unai Simón nella lotteria dagli 11 metri, dopo una gara sofferta dagli azzurri contro una Spagna che fa del palleggio dinamico, del preciso fraseggio, delle imbucate ficcanti e del possesso del centrocampo, le sue armi contro gli azzurri che rispondono con lunghi rilanci e qualche ripartenza che é letale in poche occasioni

Foto tratta da repubblica.it

Redazione – È una festa azzurra con un freddo Jorginho  dagli undici metri che porta gli azzurri in finale.

Dal dischetto spiazza Unai Simón nella lotteria dagli 11 metri, dopo una gara sofferta dall’Italia contro una Spagna che fa del palleggio dinamico, del preciso fraseggio, delle imbucate ficcanti, il possesso del centrocampo ed il falso nueve, le sue armi contro gli azzurri che rispondono con lunghi rilanci qualche ripartenza che sé letale in poche occasioni.

Nel segno di Raffaella Carrà, showgirl conosciuta sia in Italia che in Spagna, le due squadre si schierano a specchio con il 4-3-3, con le furie rosse che subito sono alte e pressano facendo iniziare dal basso l’azione azzurra. Azzurri in queste prime fasi della gara vanno in pressing, Immobile al 4’ colpisce il palo ma era in fuorigioco. Le furie rosse iniziano il loro palleggio dinamico, il quasi perfetto fraseggio e cercano l’imbucata giusta così al 14’ palla radente di Torres che va larga di 2 metri. Al 20’ l’Italia recupera palla ma Immobile e poi Barella tentennano nella conclusione facendo rinvenire la difesa ‘roja’ che si salva. Come Donnarumma sul tiro secco di Dani Olmo al 20’ che salva l’Italia dalla capitolazione. La squadra azzurra fa molta fatica e non riesce ad esprimere il suo solito gioco ma al 44’ Emerson, che ha sostituito l’infortunato Spinazzola, da fondo campo innesca una palla alta che Unai Simon mette in angolo.

Stessa musica nella ripresa: Spagna che tiene in mano il pallino del gioco ed Italia che soffre e deve agire con lunghi rilanci. La palla a giro di Busquets al 7’ è alta di poco, sessanta secondi dopo il rasoterra incrociato di Chiesa è parato dall’estremo spagnolo. Poi deve capitolare proprio ad opera di Chiesa che lo trafigge con una palla a giro dal limite dell’area, dopo che il rilancio di Insigne aveva imbeccato Immobile il cui tiro era stato respinto con la sfera che poi era arrivata all’attaccante. Oyarizabal al 19’ non arriva su una sfera che sfiora i legni della porta di Donnarumma, Dani Olmo, tra i migliori, al 21’ mette la sua rasoiata larga di 1 metro, sessanta secondi dopo a Berardi gli viene parato con il ginocchio il suo rasoterra. Iniziano le sostituzioni per entrambe, la ‘roja’ passa al 4-2-3-1, mentre gli azzurri al 4-1-4-1. Morata ben imbeccato solitariamente in area, con la difesa azzurra aperta, non fallisce il bersaglio al 35’ ed impatta. I tempi regolamentari si chiudono al 37’ con la finalizzazione di testa di Busquets che va larga di poco.

Si va ai tempi supplementari, l’inizio del primo ha dei ritmi blandi ma Dani Olmo calcia una punizione in area dove Morata manda la sfera fuori bersaglio di poco. All’11’ la difesa italiana si salva per il rotto della cuffia.

Nel secondo tempo supplementare l’Italia tenta qualcosa e va anche in vantaggio al 5’ con Berardi che però è in fuorigioco, ma è sempre la Spagna a manovrare cercando di mettere carne a cuocere, però non ci riesce.

Si va alla lotteria dei calci di rigore, con questa sequenza: Locatelli errato, Dani Olmo segnato; Belotti segnato; Gerardo Moreno segnato; Bonucci segnato, Thiago segnato, Bernardeschi segnato, Morata errato, Jorginho segnato.

L’Italia va in finale ed aspetta la vincente della gara Inghilterra – Danimarca.

ITALIA-SPAGNA 1-1

Golas: st – 14’ Chiesa (I), 35’ Morata (S).

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson (29′st Toloi); Barella (40’st Locatelli), Jorginho, Verratti (29’st Pessina); Chiesa (2’ sts Bernardeschi), Immobile (16’st Berardi), Insigne (40’st Belotti).
A disp: Acerbi, Bastoni, Cristante, Florenzi, Meret, Sirigu.  Allen: Roberto Mancini.

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta (40’st M.Llorente), Laporte, Eric Garcia (4’ sts Pau Torres), Jordi Alba; Koke (25’st Rodri), Busquets (1’ sts Thiago Alcantara), Pedri; Ferran Torres 6.5 (17’st Morata), Mikel Oyarzabal (25’st G.Moreno), Dani Olmo.

A disp: De Gea, Fabian, D.Llorente, Gaya, R.Sanchez, Adama Traoré. Allen: Luis Enrique.
ARBITRO: Felix Brych.

AMMONITI: 6’st Busquets (S), 3’ pts Toloi (I), 13’ sts Bonucci (I).

GiSpa