Fincantieri, Confapi: assicurare continuità commesse a Stabia

Il presidente delle Pmi jr: potenziare know-how del cantiere di Castellammare

 

 Napoli – «Il sito di Castellammare di Stabia non è la “Cenerentola” del Gruppo Fincantieri. È giusto ed è importante che la Regione Campania abbia deciso di intervenire per impedire il depauperamento di un cantiere che dovrebbe essere l’orgoglio della navalmeccanica italiana ed europea per la sua storia e la sua tradizione».

A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.

«La firma dell’accordo di oggi tra il presidente De Luca e l’Ad della holding di Stato Bono è un passo avanti importante – aggiunge – che però non mette ancora in sicurezza la struttura stabiese in tutte le sue articolari. È necessario inserire – sottolinea Marrone – il sito produttivo di Castellammare di Stabia nel circuito nazionale di Fincantieri con pari dignità rispetto alle altre realtà della Società che beneficiano di una preziosa continuità lavorativa».

«La collaborazione istituzionale è sempre positiva quando è finalizzata a incrementare il valore del sistema produttivo territoriale e il mantenimento dei livelli occupazionali sia centralizzati che dell’indotto – conclude Marrone –. Castellammare ha diritto a commesse e lavori che ne sappiano valorizzare competenze e know-how».