Fincantieri, fra lo sciopero ed il varo il 23 luglio

Nella mattina del 21 luglio le tute blu del cantiere stabiese hanno protestato sulla statale 145 Sorrentina, bloccando il traffico per salvaguardare il loro posto di lavoro ed intanto si preparano a questo ennesimo battesimo di una nave

 

Castellammare di Stabia – I lavoratori della Fincantieri tra lo sciopero ed il varo il 23 luglio.

Nella mattina del 21 luglio le tute blu del cantiere stabiese hanno protestato sulla statale 145 Sorrentina, bloccando il traffico per salvaguardare il loro posto di lavoro ed intanto si preparano a questo ennesimo battesimo di una nave.

Si desidera al più presto che ci sia un incontro con i politici del territorio, ed una richiesta è già stata inoltrata ai suoi riferimenti politici dal consigliere comunale Giovanni Nastelli, lo stesso afferma che “c’è bisogno di un’iniziativa mirata a far chiarezza e sgomberate dubbi sul futuro del cantiere e dei suoi lavoratori. Questa situazione di impasse nuoce a tutti e non si può continuare in un clima confusionario e di incertezza, altrimenti lo sciopero di stamattina dei lavoratori sulla statale rappresenterà solo l’inizio di una lunga serie di proteste e disordini”.

La Fincantieri è un’azienda in forte crescita, i lavoratori di Castellammare si sono dimostrati all’altezza delle sfide che sta richiedendo un mercato sempre più globalizzato, coadiuvati da un sindacato che nel corso di questi anni si è dimostrato responsabile e riformista.

Ma l’occupazione di nuove aree di cui necessita lo stabilimento deve essere definito a tamburo battente con l’Autorità Portuale, Fincantieri, Regione Campania, il Comune ed i sindacati per creare le premesse, correlati allo stanziamento dei finanziamenti strutturali, per un rilancio definitivo del sito produttivo, perché cosa si farà non nei prossimi 20 mesi ma nei prossimi 20 anni.

Ma intanto venerdì 23 luglio le tute blu saranno impegnate per un nuovo varo per far approdare in mare un troncone di una nave NC6327, l’ultimo lavoro completato dalle maestranze dello stabilimento stabiese di Fincantieri. Intanto i natanti ormeggiati nello specchio acqueo portuale saranno evacuati per evitare danni alle imbarcazioni e rischi per la pubblica incolumità. Si tratterà dunque di un varo tecnico, che precederà di qualche giorno l’arrivo in città dell’Amerigo Vespucci, che farà tappa per tre giorni, a partire dal 9 agosto, nelle acque della sua città natale, Castellammare di Stabia.

GiSpa