Firenze, mamma dimentica bambina di 2 anni nel carrello del supermercato

Malinteso con la sorella e la piccola resta sola fino a quando il personale non se ne accorge e chiama i carabinieri ed il 118, poi arriva il nonno materno che avvicina dosi la piccola si calmava

Foto tratta da oggitreviso.it

Redazione – Una mamma dimentica la figlia di 2 anni nel carrello del supermercato.

Malinteso con la sorella e la piccola resta sola fino a quando il personale non se ne accorge e chiama i carabinieri ed il 118, poi arriva il nonno materno che avvicina dosi la piccola si calmava.

Le due donne si recano nel supermercato Lidl per fare la spesa, si separano e la madre era rimasta convinta di aver affidato la sorveglianza della bambina alla sorella, ma non era così e la bambina resta sola nel passeggino che dormiva. Viene notata da un cliente che non vedendo nessuno nei paraggi che ne avesse la potestà, subito avverte il personale del supermercato. Gli addetti si mettono alla ricerca dei genitori, nel frattempo arriva un egiziano di 64 anni dicendo di essere il nonno materno e nell’avvicinarsi alla piccola, quest’ultima si calmava. Poi arrivano i suoi genitori egiziani che in un italiano approssimativo tentavano di spiegare l’equivoco alla base della “dimenticanza”.

I militari dell’Arma, come hanno ricostruito, le due donne erano convinte di aver affidato la sorveglianza della bambina una all’altra. Infatti la madre della piccola dopo aver completati gli acquisti è arrivata a casa, dove vi arriva la sorella ma senza la bambina.

In definitiva i carabinieri, in accordo con l’autorità giudiziaria, non ravvisando pericolo per l’integrità psicofisica della minore, hanno riaffidato la piccola alla madre, poiché non sono emerse altre circostanze contrarie se non quella di un malinteso familiare.

GiSpa