Firmato accordo tra Eav con quasi tutte organizzazioni sindacali

Consente il prolungamento del servizio nel giorno di Pasqua – con le stesse modalità utilizzate per le festività natalizie – e programma una serie di riunioni per venire incontro alle esigenze dei lavoratori su questioni che anche la Direzione ritiene importanti da definire

Oggi è stato firmato un accordo tra Direzione e tutte le Organizzazioni sindacali (tranne ORSA e USB) che consente il prolungamento del servizio nel giorno di Pasqua – con le stesse modalità utilizzate per le festività natalizie – e programma una serie di riunioni per venire incontro alle esigenze dei lavoratori su questioni che anche la Direzione ritiene importanti da definire. Con questo accordo dovrebbe anche cessare – almeno in parte – la protesta del rifiuto dello straordinario.

Chi amministra ha il dovere di mantenere i conti in ordine alla luce di uno scenario economico finanziario a dir poco complicato non solo per EAV ma per tutte le aziende del TPL italiano (calo dei ricavi da traffico per covid, aumento costo energia e carburante, inflazione, ecc.).

La prestazione del lavoro straordinario non è obbligatoria ma deve essere tuttavia improntata a criteri sostenibili per i lavoratori come per l’impresa. Se si interrompe improvvisamente o a singhiozzo al solo scopo di utilizzarla come arma per ottenere riconoscimenti economici, non aiuta il dialogo. Viceversa le questioni affrontate ai tavoli possono trovare soluzioni equilibrate senza creare problemi agli utenti.

In merito al tutoraggio per affiancare i neoassunti macchinisti sui treni esso è un dovere del lavoratore. La società si affanna ad assumere per ridurre il lavoro straordinario, e poi per far entrare alla guida i nuovi macchinisti, i macchinisti in servizio non si rendono disponibili?

Se si rifiuta lo straordinario e contemporaneamente si rifiuta di fare il tutoraggio ai neoassunti che consentirebbe di diminuire lo straordinario per tutti, evidentemente l’obiettivo di qualcuno è fermare la vesuviana.

In merito alle responsabilità previste per chi svolge tutoraggio, tali responsabilità non le prevede EAV ma ANSFISA (agenzia nazionale sicurezza ferroviaria) per tutte le imprese ferroviarie italiane. EAV sul tema in ogni caso sarà vicina alle esigenze dei lavoratori eventualmente coinvolti in inconvenienti di esercizio.