Fiume Sarno, Ente Idrico Campano: ok a due progetti definitivi

Il Comitato Esecutivo presieduto da Luca Mascolo li ha approvati e si inquadrano nel protocollo di intesa siglato tra Ente Idrico, Regione Campania e GORI per il completamento degli interventi fognario-depurativi nel bacino idrografico

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Redazione – L’Ente Idrico Campano ha dato il via libera a due progetti definitivi che riguardano il fiume Sarno.

Il Comitato Esecutivo presieduto da Luca Mascolo li ha approvati e si inquadrano nel protocollo di intesa siglato tra Ente Idrico, Regione Campania e GORI per il completamento degli interventi fognario-depurativi nel bacino idrografico

Il primo riguarda l’adeguamento del depuratore di Scafati con l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento dei sollevamenti iniziale e secondario a servizio del medesimo impianto per un investimento pari a 400.000€.

Il secondo intervento interessa il sistema di collettori a servizio del Comprensorio Depurativo che comprende i comuni di Angri, Pagani, Nocera Inferiore, San Marzano sul Sarno, Sant’Egidio del Monte Albino per un importo di 2.000.000 di euro. Il progetto prevede l’esecuzione di lavori per il risanamento e la messa in esercizio del sistema di collettori comprensoriali a servizio delle reti fognarie dei comuni interessati e la riparazione, il rinnovamento e la sostituzione dei tratti deteriorati, in modo da ripristinare lo stato e la fruibilità delle componenti, degli impianti e delle opere connesse. Tutti gli interventi saranno realizzati da GORI, il gestore unico del servizio idrico integrato del Distretto Sarnese Vesuviano.

«Stiamo correndo a tappe forzate per raggiungere l’obiettivo del risanamento del bacino idrografico del fiume Sarno» dice il Presidente dell’Ente Idrico Campano Luca Mascolo. «Dopo aver collettato circa 150000 abitanti agli impianti di depurazione di Foce Sarno e Scafati nel 2020 – prosegue Mascolo – il nostro sforzo per raggiungere un traguardo storico per la Campania prosegue senza sosta. Contiamo di riuscire a restituire il fiume Sarno al suo antico splendore entro il 2024».