Il Covid-19 blocca la produzione industriale ed il corso d’acqua torna a respirare come 60 anni fa
Redazione – Il Covid-19 blocca la produzione industriale e le acque del fiume Sarno tornano limpide come 60 anni fa.
Come se la natura si stesse riprendendo quello che l’uomo sta distruggendo in questi ultimi decenni dopo il boom economico e dopo che negli anni seguenti ha visto una sfrenata ed incontrollata speculazione.
Nei due affluenti che si riversavano nello stesso Sarno, la Solofrana e la Cavaiola, le acque sono tornata a respirare, così questo fermare tutte le industrie della zona tra l’avellinese e quella dell’Agro nocerino-sarnese, anche se purtroppo ci sono le ripercussioni sugli imprenditori ed i lavoratori, ha fatto si che il fiume più inquinato d’Europa tornasse ad essere limpido.
Tante sono le foto ed i filmati che sono stati postati sui social, che testimoniano il ritorno delle acque limpide del Sarno e dei suoi affluenti.
Si ci auspica specialmente nelle zone dell’Agro nocerino-sarnese che in questi giorni in cui il coronavirus ha fermato tutti, che ci sia una grande riflessione perché, come scrive il Fronte Civile – Stay Angri sulla sua pagina di Facebook: “La Natura si sta riprendendo ciò che è suo, acqua limpida. Non siamo Noi stessi la prima causa del nostro stesso male??”.
Questo fa riflettere ma fa auspicare un cambiamento di rotta futuro.
Video tratto dal diario di Facebook di Francesco Emilio Borrelli, su:
https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/216729086238852/?eid=ARDs6mG8QUnbzGEBi1Cs7-tuXm2TenLOvQj4iEkvY9mmUOgtvukhJmU-GM9MlMfi4QWyRjIiYRHgwRuQ
GiSpa