Lo afferma il consigliere regionale Franco Cascone che ha avuto un confronto con il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, che lo ha rassicurato per l’avvio delle procedure di gara ad ottobre, con la prospettiva di avviare l’intervento entro i mesi primaverili
Redazione – Probabile dragaggio nella primavera 2025 del fiume Sarno.
Lo afferma il consigliere regionale Franco Cascone che ha avuto un confronto con il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, che lo ha rassicurato per l’avvio delle procedure di gara ad ottobre, con la prospettiva di avviare l’intervento entro i mesi primaverili.
Il consigliere Cascone ha “sollecitato il vicepresidente in merito al dragaggio della foce del fiume ed ho ricevuto rassicurazioni per l’avvio delle procedure di gara ad ottobre, con la prospettiva di avviare l’intervento nella prossima primavera: si tratta di un’opera di straordinaria importanza, dato che si preannuncia come risolutiva riguardo agli allagamenti che tengono in ostaggio tante famiglie di Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Scafati soprattutto in occasione di eventi meteorologici avversi”.
Poi si è “soffermato poi sui recenti studi che hanno evidenziato quanto il Sarno rappresenti tuttora una bomba ecologica. Ebbene, ho chiesto se tutto ciò sia coerente con la recente ritrovata balneabilità a Castellammare di Stabia, in un contesto in cui peraltro a pochi chilometri di distanza ci sono famiglie (come a Scafati) intrappolate in casa per i miasmi. Tanti sono i dubbi riguardo ai potenziali problemi per la salute pubblica, dovuti all’inquinamento del Sarno, ed anche le risposte evasive che ho ricevuto ieri non hanno fatto altro che alimentare le mie perplessità rispetto al dramma ambientale a cui tuttora continuiamo ad assistere”.
Purtroppo si sarebbe “aspettato i lanciafiamme contro chi inquina e mette a repentaglio la salute pubblica. Ma ahimè è più facile mostrare i muscoli contro i deboli piuttosto che fare battaglie di civiltà contro i forti. Su questo tema, non mollerò di un centimetro e continuerò la mia battaglia per la tutela dei cittadini”.
Concludendo: “Sono pronto a coinvolgere il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, molto sensibile sulle tematiche relative al territorio. Lavoreremo senza proclami, perché ciò che conta davvero è risolvere i problemi, e non limitarsi a gestirli. Questo territorio merita risposte chiare, interventi decisi e azioni concrete, e continuerò a fare tutto il possibile affinché ciò avvenga”.
GiSpa