Foce Sarno, Torre Annunziata: riqualificazione e seconda foce

Nella mattinata del 21 aprile, si è tenuta una call conference convocata dal vicepresidente e assessore all’Ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola

 

Redazione – Una riqualificazione per il litorale di Torre Annunziata con la possibilità di eseguire la seconda foce del Sarno.

Nella mattinata del 21 aprile, si è tenuta una call conference convocata dal vicepresidente e assessore all’Ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.

Il tutto per le opere di riqualificazione ambientale della cittadina vesuviana, ricomprese nel “Programma degli interventi di mitigazione del rischio idraulico di interesse regionale afferenti il bacino idrografico del fiume Sarno”.

Hanno partecipato all’incontro remoto, oltre allo stesso Bonavitacola; il consigliere regionale Mario Casillo; il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, coadiuvato dall’architetto Rosanna Cirillo, dall’avvocato Ciro Manfredonia e del geometra Domenico Scarpa; il Dirigente della UOD 05 “Risanamento ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno”, ing. Roberto Vacca; ed i progettisti del lotto 1 dell’Accordo Quadro raggruppamento Proger Spa.

Il primo cittadino oplontino, spiega: “Nel corso della riunione sono stati preliminarmente presi in esame i risultati della modellazione idrologico-idraulica relativa al lotto 1 (sottobacino ricompreso tra vasca Cicalesi e la foce naturale del Sarno), che hanno confermato la possibilità di eseguire la seconda foce del Sarno in affiancamento all’attuale  foce naturale, così come già previsto in sede di Conferenza dei servizi istruttoria, conclusasi con esito positivo il 1 agosto 2019”.

Specificatamente si è analizzati lo stato di avanzamento delle attività, con particolare riferimento alla riqualificazione ambientale del litorale di Torre Annunziata, nel tratto ricompreso tra il porto e la foce naturale del Sarno.

Inoltre alla valutazione di eseguire in primis gli interventi urgenti  preliminari alla progettazione definitiva denominata  “I fase” (fascia costiera), afferenti la rimozione dei rifiuti abbancati sull’area oggetto di intervento e  nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale. Un’area che è stata sottoposta a a sequestro previa interlocuzione con gli Enti competenti ed autorizzazione della Magistratura competente.

Infine lo stesso Ascione conclude: “Al termine del confronto è stato stabilito di avviare un tavolo tecnico permanente tra Regione Campania, tecnici del  Comune di Torre Annunziata e progettisti del lotto 1 dell’Accordo Quadro, finalizzato alla rapida definizione degli obiettivi principali da perseguire con il progetto definitivo, da sottoporre all’esame della Conferenza dei servizi decisoria”.