Forse archiviazione caso Angela Celentano

Per ora non è stata detta l’ultima parola ma la strada intrapresa sembra essere quella

 

Vico Equense – Il caso Angela Celentano va forse verso l’archiviazione.

Per ora non è stata detta l’ultima parola ma la strada intrapresa sembra essere quella, perché la procura di Torre Annunziata sembra procedere verso questa decisione, orami sembra regnare un certo tipo di rassegnazione in tutti, dopo aver profuso tante energie per arrivare a qualche risultato da quel tragico 10 agosto del 1996.

Sono passati ben 24 anni da quando sul mote Faito la piccola Angela, di soli 3 anni, scomparve nel nulla, durante una gita che ogni anno la chiesa evangelica suole trascorrere ogni estate,  immediatamente si corse alla sua ricerca. Furono impegnati Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia ed Esercito con l’ausilio di unità cinofile ed elicotteri, ma la sua ricerca fino ad oggi è stata vana, tante le piste che sono state seguite, specialmente quella messicana.

Nel 2010 nella posta cerata da Catello ed Maria, sul sito dedicato ad Angela, arriva una mail dal paese centroamericano, la firma è di una certa Celeste Ruiz, che si qualifica come la loro figlia.

Ella racconta di essere stata rapita in Italia e poi portata nel paese dei sombreri, da qui una serie di messaggi e nella mail una foto allegata, che ritrae il volto di una giovane 20enne, i lineamenti sembrano compatibili con quelli della bambina scomparsa sul monte Faito. Da qui la fiammella della speranza si rianima e partono le ricerche verso il paese centroamericano, dove si battono varie piste. Alla fine si scopre che la foto è di una certa Brasia, una psicologa messicana, immagine che è stata “rapita” da un mitomane per scrivere alla famiglia, che aveva riacceso le loro speranze, poi vanificate del tutto. E forse definitivamente anche oggi, a 24 anni di distanza dalla sua scomparsa.

GiSpa