Forte scossa 6.2 in Croazia, avvertita anche a Napoli (Video)

È stato registrato alle 12.20 a Petrinja dove ha distrutto il centro e sono crollati molti edifici e ci sono anche dei morti e feriti

Foto tratta dal video della Hrvatski Crveni križ (Croce Rossa Croata)

Redazione – Un forte terremoto di magnitudo 6.2 è si avuto in Croazia, è stato avvertito anche in molte zone d’Italia ed anche a Napoli.

È stato registrato alle 12.20 e l’epicentro è stato a 44 chilometri a sud-est di Zagabria, ad una profondità di 10 chilometri, i danni materiali li ha subiti Petrinja, una cittadina di 25mila abitanti dove ha distrutto il centro e sono crollati molti edifici e ci sono anche dei morti e feriti. Per ora non si può fare un consunto di quanto siano i deceduti in questo terrificante sisma che ha avuto questa forte magnitudo. Dalla immagini che vengono postate, sia video che foto, si vedono palazzi crollati con molte macerie nelle strade, interrotta l’elettricità e le linee telefoniche, terrore e blackout nella capitale croata. E per precauzione è stata fermata la centrale nucleare di Krsko in Slovenia.

La Croazia centrale è stata poi attraversata da uno sciame di altre scosse minori, la più forte delle quali è stata alle 13.34 di magnitudo 4.5, con epicentro 14 chilometri da Sisak, cittadina non lontana da Petrinja. La terra croata sta tremando già da due giorni, nella giornata si era registrata  una scossa di magnitudo 5.2 alle 6.28 ad una profondità di 10 chilometri.

Ritornando alle vittime, il loro numero per ora è di almeno di 6, e quanto riporta la stampa locale, che sottolinea come continuino incessantemente le operazioni di ricerca dei dispersi. Tra i morti, un 12enne ed un 20enne che è stato ritrovato senza vita insieme al padre tra le maceria della loro casa a Glina. Proprio qui è stato registrato il maggior numero di decessi: ben quattro, come ha confermato il sindaco, Stjepan Kostanjević. L’ultimo è stato identificato a Majske Poljne.

All’emittente 24 Sata, il sindaco di Petrinja, Darinko Dumbovic, quello che ha riferito è tremendo: “È terribile ci sono morti e feriti, abbiamo visto una bambina morta in una piazza, il centro è distrutto. È un disastro”. Il governo ha subito mobilitato l’esercito, inviando nella città colpita un primo contingente di 300 militari.

A Zagabria si sente il suono di molte sirene e la forte scossa ha causato danni all’edificio del governo centrale ed il premier Andrej Plenkovic e gli altri membri del governo sono stati evacuati velocemente, come dicono i media croati. Plenkovic è partito subito dopo per Petrinja. In visita alla città colpita anche il presidente croato Zoran Milanovic: “Quello che è accaduto è orribile. È stato un anno orribile, la vita di una bambina è andata perduta. Questa città sarà ricostruita, ma nessuno sarà in grado di compensare i danni emotivi e spirituali subiti”.

Il sindaco di Zagabria, Milan Bandic, ha chiesto ai suoi concittadini di non utilizzare le auto per tenere libere le strade ai servizi di emergenza intervenuti dopo lo scossa di terremoto e perché possano “ripulire tutto il prima possibile”. A Zagabria inoltre, riferiscono i media locali, il traffico è in tilt perché manca l’elettricità ed i semafori non funzionano. Interrotte le linee telefoniche e non funziona Internet.

La forte e devastante scossa è stata avvertita anche in Italia, con centinaia di chiamate ai vigili del fuoco: da Bolzano al Friuli, dal Veneto fino all’Abruzzo. La terra ha tremato per diversi secondi. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata sentita lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo. Segnalazioni sono arrivate perfino dalla zona a Nord di Napoli ed in alcuni quartieri partenopei dove nei piani alti dei palazzi i lampadari hanno oscillato a lungo. Molta paura tra i cittadini, ma per ora in Italia non si registrano danni né feriti.

La tremenda scossa è stata avvertita non solo in Italia ma anche in Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca, Croazia, Germania, Ungheria, Montenegro, Romania, Slovacchia, Slovenia, Serbia ed Austria.

Video  su youtube.com tratto da Hrvatski Crveni križ (Croce Rossa Croata) su: https://youtu.be/C6oB7RRcGf4

GiSpa