Frana Amalfi, De Luca: “Abbiamo chiesto Stato di calamità”

Lo stesso governatore nella mattina del 6 febbraio ha convocato una riunione con il Genio civile di Salerno ed è stato invitato anche il Genio militare per valutare se è possibile un intervento straordinario per ripristinare la viabilità

 

Redazione – Il governatore De Luca per la frana di Amalfi ha chiesto lo Stato di calamità.

Poi lo stesso presidente della Regione Campania ha affermato durante la sua diretta del venerdì su Facebook che nella mattina del 6 febbraio ha convocato una riunione con il Genio civile di Salerno ed è stato invitato anche il Genio militare per valutare se è possibile un intervento straordinario per ripristinare la viabilità.

Insomma bisogna muoversi perché la cittadina marinara non può restare isolata dal resto della costiera amalfitana verso Praiano e Positano ma anche verso la costiera sorrentina, ed è per questo che seduta stante in questa riunione si farà una valutazione approfondita per come affrontare in tempi rapidi il problema che è oggi un’emergenza nazionale.

La Regione Campania ha pagato i lavori si somma urgenza perché il Comune costiero non aveva le risorse necessarie per farvi fronte. Intanto che è stato chiesto lo Stato di calamità, si sta intervenendo anche sul Governo e sulla Protezione civile, e si deve agire al più presto perché non si possono perdere delle settimane per avere una dichiarazione si Stato di calamità.

Perciò il Governo deve capire che la situazione di Amalfi è di una gravità assoluta perché si blocca la vita di un’intera comunità, perché non si può avere per dei mesi una situazione dove non può passare neanche un’ambulanza. Così è stata convocata a tamburo battente la suddetta riunione del 6 febbraio.

GiSpa