È stata recuperata anche la salma di Valentina Castagna, la mamma dei tre piccoli deceduti insieme al padre Gianluca Monti, ora resta da recuperare il corpo di Mariateresa Arcamone
Redazione – Dalla lava di fango e terra della frana sono stati recuperati 11 corpi ed arrivano 10 mln dal Consiglio dei ministri.
È stata recuperata anche la salma di Valentina Castagna, la mamma dei tre piccoli deceduti insieme al padre Gianluca Monti, ora resta da recuperare il corpo di Mariateresa Arcamone.
Con il ritrovamento di Valentina Castagna, di 37 anni, si è ricomposta la famiglia Monti di Casamicciola. I primi ad essere ritrovati sono stati i figli più piccoli, Maria Teresa di 6 anni e Francesco di 11 anni. Poi due giorni dopo è stato rinvenuto il corpo di Michele di 15 anni. E oggi la mamma, Valentina, che è stata identificata dai familiari. La donna è stata recuperata anche grazie ai cani molecolari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Le cinque salme si trovano adesso presso la sala mortuaria dell’ospedale Rizzoli di Ischia.
Intanto il Consiglio dei ministri ha stanziato 10 mln di euro per gli interventi della Protezione Civile. La decisione è arrivata nella sera del 1 dicembre. Stop anche al versamento dei tributi, alle cartelle esattoriali, ai contributi ed ai termini per gli adempimenti fino a giugno 2023. I versamenti sospesi saranno effettuati, senza sanzioni ed interessi, in unica soluzione entro il 16 settembre 2023, o fino a sessanta rate mensili a partire da quella data. Questo il contenuto della bozza di Decreto Legge all’attenzione del Governo Meloni.
Intanto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha detto che “in caso di nuova allerta meteo gialla o arancione saranno evacuate fino a 1.300 persone a Casamicciola”. Parole dette a margine del comitato operativo che si è tenuto nella giornata del 1 dicembre con il neo commissario per la frana, Giovanni Legnini, ed il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Legnini è stato nominato dal governo Meloni, con l’accordo della Regione Campania. Sono 1.134 gli edifici verificati al momento tra quelli considerati in area di rischio. Sono circa 600 gli edifici da sgomberare.
GiSpa