Frana costone, incontro prefetto di Bari e CP

Si è tenuta una riunione sulla frana dell’1 settembre scorso che ha interessato il costone marino tra Vico Equense e Meta, intanto la Capitaneria di porto intensificherà i controlli sul rispetto dei divieti di balneazione e di navigazione nelle aree marine interdette

Foto tratta dalla pagina di Facebook di Marcello Miccio

Redazione – Si è svolto un incontro tra il prefetto Michele di Bari e la Capitaneria di porto sulla frana del costone in costiera sorrentina.

Si è tenuta una riunione sulla frana dell’1 settembre scorso che ha interessato il costone marino tra Vico Equense e Meta, intanto la Guardia costiera la ricognizione delle ordinanze già adottate per l’interdizione degli specchi d’acqua ritenuti pericolosi per il rischio frana, secondo il vigente Piano dell’Autorità di Bacino, e adotterà tempestivamente eventuali ulteriori ordinanze, ove ritenute necessarie, a seguito di nuovi sopralluoghi effettuati congiuntamente ai tecnici regionali e comunali.

 intensificherà i controlli sul rispetto dei divieti di balneazione e di navigazione nelle aree marine interdette.

Alla riunione hanno partecipato responsabili dei competenti settori della Regione Campania e della Città Metropolitana, unitamente al comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.

La Guardia costiera stabiese svolgerà, in breve tempo, la ricognizione delle ordinanze già adottate per l’interdizione degli specchi d’acqua ritenuti pericolosi per il rischio frana, secondo il vigente Piano dell’Autorità di bacino, ed emanerà immediatamente ulteriori ordinanze, ove ritenute necessarie, a seguito di nuovi sopralluoghi effettuati congiuntamente ai tecnici regionali e comunali.

Inoltre intensificherà i controlli sulle zone interdette sia alla balneazione che alla navigazione ed a rischio frana.

Ci sarà una nuova riunione “all’esito di tale ricognizione, per la condivisione delle notizie e la verifica dell’avvenuta adozione delle misure necessarie a garantire l’incolumità delle persone, da parte di tutti gli Enti preposti”.

GiSpa

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