Frana paurosa ad Amalfi, SS163 interrotta (Foto)

Il costone a causa delle incessanti piogge che si sono verificate in questi giorni ha ceduto e sono state salvate quattro persone facenti parte dello stesso nucleo familiare

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Foto dei Vigili del fuoco tratta da twitter.com

Redazione – Una paurosa frana si è abbattuta ad Amalfi ed ha interrotto la statale 163 Amalfitana.

Il costone a causa delle incessanti piogge che si sono verificate in questi giorni ha ceduto e si sono riversati verso il basso una quantità di detriti composti perlopiù da terreno e massi di roccia calcarea.

Tutto è accaduto verso le ore 10 alle porte della cittadina capofila della Costiera, all’altezza del galleria “Matteo Camera”, che fa da ingresso al centro cittadino, quando dal costone della montagna, al di sotto della stradina pedonale via Annunziatella, dove ancora scorreva anche acqua, si è riversato verso il basso questo bel po’ di pezzo del costone che ha ostruito la statale amalfitana ed anche la sottostante strada dove è situato il parcheggio del ristorante La Marinella.

La cittadina costiera sarà per circa un mese se non più, isolata da Positano, Praiano  e la costiera sorrentina, e da queste zone chi la dovrà raggiungere lo deve fare via mare.

Sul posto nella mattina del 2 febbraio si sono portati i Vigili del fuoco del distaccamento di Maiori, i Carabinieri, la Guardia costiera, la Polizia Locale, l’Anas, gli Ausiliari alla viabilità, ed i gruppi di protezione civile Millenium e Colibrì, il personale tecnico di Ausino, l’Amalfitanagas ed Enel.

Come sembrerebbe dalla foto dei Vigili del fuoco del distaccamento di Maiori, anche un pezzo della statale amalfitana è franato.

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Foto dei Vigili del Fuoco tratta da twitter.com

Sono state salvate quattro persone facenti parte dello stesso nucleo familiare che abitano sulla stradina pedonale via Annunziatella, dove è posta la loro abitazione, proprio sopra la zona del costone che è franato.

Per aiutarle ad abbandonare l’abitazione è intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco che ha calato un proprio specialista all’interno della veranda posta al piano superiore della casetta. Da qui, con l’aiuto di vigili del fuoco e volontari della protezione civile Millenium che erano all’esterno, sono state evacuate le quattro persone rimaste intrappolate.

Ora se si vuole risalire alle cause del crollo del costone, è un qualcosa che forse è improbabile, forse la mancata manutenzione di esso da molto tempo, forse quelle abitazioni di quella stradina comunale non dovrebbero essere lì, in quella zona, si sa che il clima è cambiato ed allora non è più quello del passato.

Ora dopo che tutti i detriti saranno tolti si dovrà procedere con delle ordinanze di somma urgenza per riportare tutto allo stato come era prima del disastro, forse ci vorranno uno o più mesi. Questo lo stabiliranno i periti ed i geologi.

Intanto sono al lavoro gli operai dell’Anas con i propri mezzi, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, per lo sgombero dei detriti.

GiSpa