Franco Alfano: “La malavita si combatte con un cambiamento di mentalità”

Il suo commento sul Convegno della Conferenza Episcopale Campana (CEC) in memoria dei quarant’anni trascorsi dalla pubblicazione del documento pastorale “Per amore del mio popolo non tacerò”

Il commento di Mons.Alfano sul Convegno della Conferenza Episcopale Campana (CEC) in memoria dei quarant’anni trascorsi dalla pubblicazione del documento pastorale “Per amore del mio popolo non tacerò”

Non è stata una semplice commemorazione. Ricordare la lettera dei vescovi della Campania dopo 40 anni ci impegna tutti a rileggere la storia di questi decenni per capire cosa è accaduto e quanto di ciò che ci si prefiggeva allora con coraggio profetico è stato finora realizzato. Dunque una verifica, un esame di coscienza. Che parte dall’analisi lucida e profonda offerta nel documento ed entra nel vivo delle contraddizioni del nostro tempo. I problemi ci sono ancora, perché la camorra ha esteso i suoi tentacoli in misura impressionante, entrando sempre più in numerosi settori della società e creando alleanze devastanti nel campo dell’economia e della finanza. Ma le nostre comunità non sono rimaste a guardare.

Gli esempi di reazione lucida e intelligente ci sono anche nella nostra comunità diocesana: sarà nostro dovere conoscerli meglio, per continuare il percorso sulla via di chi ci ha preceduto con coraggio evangelico. Si tratterà soprattutto di continuare sulla via del confronto aperto a tutti, già avviato nella città di Castellammare di Stabia dietro sollecitazione dei parroci e con il coinvolgimento delle comunità: la malavita si combatte con un cambiamento di mentalità, che parte dal basso ed entra nel tessuto quotidiano come stile di vita solidale, giusto, fraterno.

Ci stanno a cuore in particolare le nuove generazioni: solo con esse potremo provare a costruire una civiltà dell’amore che dice il suo deciso NO alla violenza e alla sopraffazione e il suo convinto e contagioso SÌ alla civiltà dell’amore e della pace“.

Leggi qui il Documento Per amore del mio popolo non tacerò