Funivia del Faito, controlli giornalieri effettuati nella settimana

Le molte persone che usano la ‘panarella’ che porta sopra il monte Faito si pongono la domanda sulla sicurezza

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Redazione – Sulle ‘panarelle’ della Funivia del Faito, sono eseguiti controlli quotidiani effettuati nella settimana.

Le molte persone che usano la ‘panarella’ che porta sopra il monte Faito si pongono la domanda sulla sicurezza, dopo quello che è accaduto poche ore fa in Piemonte, alla Funivia del Mottarone, sul Lago Maggiore.

Gimmo Cuomo, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha raccolto delle informazioni ed il responsabile dell’impianto, Pasquale di Pace, ha parlato dei controlli quotidiani effettuati durante la settimana, prima di ogni partenza dalla stazione centrale di Castellammare.

Nel servizio giornalistico che ha svolto è uscito fuori che nella cabina nella Funivia del Lago Maggiore, non era presente il conducente, invece all’interno di essa, in grado di raggiungere i 1100 metri, è sempre presente un “conducente”. Inoltre, il sistema di frenaggio viene agevolato da una fune portante e una traente, in grado di mettere tempestivamente in sicurezza la Funivia in caso di eventuali problemi. Parlando con Catello D’Orsi, lavoratore presso la Funivia del Faito, afferma che si è lontani da quello che potrebbe succedere di tragico in un impianto del genere. La stessa cabina, al suo interno, presenta un impianto di emergenza, munito di cornetta. Quando soffia vento forte e la cabina oscilla, dall’impianto si attiva un allarme che avvisa il conducente al passaggio dei piloni. Comunque per legge all’interno della ‘panarella’ deve essere sempre presente il conducente, e viene spontaneo dire perché non lo era presente nella cabina della Funivia di Mottarone.

GiSpa