A Marina di Cassano i militari hanno verificato che l’unità era intenta ad effettuare operazioni commerciali ovvero imbarcava clienti stranieri, e non avendo uno skipper sotto contratto lo stesso ne era il conducente
Redazione – La Guardia Costiera scopre un’imbarcazione a noleggio abusivo e sono scattate le multe sia al proprietario che al conducente.
A Marina di Cassano i militari hanno verificato che l’unità era intenta ad effettuare operazioni commerciali ovvero imbarcava clienti stranieri, e non avendo uno skipper sotto contratto lo stesso ne era il conducente.
Il personale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretta dal Comandante Andrea Pellegrino e dell’Ufficio Locale marittimo di Piano di Sorrento al comando del Maresciallo Luigi Di Benedetto, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli continua a operare con i propri mezzi navali lungo il litorale di giurisdizione che si estende da Torre Annunziata alla località di Tordigliano/Chiosse ricadente del Comune di Vico Equense sul versante del golfo di Salerno. I militari della Guardia Costiera sono impegnati nelle attività di controllo al diporto nautico abusivo. Hanno verificato un’imbarcazione da diporto destinata ad attività di locazione di proprietà di una locale società. L’unità era intenta ad effettuare operazioni commerciali ovvero imbarcava clienti stranieri. Dalla verifica dei documenti di bordo e dalle dichiarazioni rese dai clienti è emerso che, nonostante fosse stato stipulato un contratto di locazione (senza l’ausilio dello skipper), l’unità di fatto era condotta da uno skipper. Pertanto, l’attività si qualifica come noleggio abusivo anziché locazione, in spregio alle vigenti disposizioni di legge. A ciò si aggiunge che l’unità ha ormeggiato, per le operazioni commerciali di imbarco e sbarco passeggeri, in un tratto di banchina destinato in via esclusiva alle unità da pesca professionali, violando il Regolamento di sicurezza del porto di Marina di Cassano. In sintesi, il conducente e il proprietario dell’unità sono stati multati per oltre 4.000 €. E’ stata accertata un’attività di noleggio in assenza delle previste autorizzazioni e dei pertinenti documenti che occorrono per l’esercizio della medesima attività unitamente al fatto che è stato effettuato un accosto per operazioni commerciali in una zona non consentita del porto di Piano di Sorrento.