I militari hanno elevato una sanzione amministrativa di 1.500 euro a carico del titolare del posto poiché mancava l’etichetta sul pescato esposto alla vendita e, quindi, al consumo umano
Redazione – La Guardia Costiera ha multato una pescheria per la mancanza di etichettatura del prodotto ittico.
Il personale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretta dal comandante Andrea Pellegrino sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli continua ad operare con i propri mezzi navali lungo il litorale di giurisdizione che si estende da Torre Annunziata alla località di Tordigliano/Chiosse ricadente del Comune di Vico Equense sul versante del golfo di Salerno.
A seguito di controlli nell’ambito della filiera ittica espletati sul territorio di Massa Lubrense i militari dell’Ufficio locale marittimo di Massa Lubrense, al comando del luogotenente Paolo Castaldo, hanno elevato una sanzione amministrativa di 1.500 euro a carico del titolare di una pescheria del posto per la mancanza della prevista etichettatura del prodotto ittico esposto alla vendita e, quindi, al consumo umano.
Una omissione che non permette al consumatore finale di conoscere il luogo di cattura del pescato, la produzione o l’eventuale sede di lavorazione e, quindi, l’intera filiera del prodotto. Un’operazione che conferma l’impegno della Guardia Costiera sul territorio, al fine di garantire il rispetto delle norme volte a salvaguardare la sicurezza e il benessere del consumatore e di tutti i cittadini.
Si ricorda, infine, il numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile. Attraverso quest’ultima, è possibile mettersi in contatto diretto con la Capitaneria di porto più vicina, riducendo ulteriormente i tempi di intervento.