Giuliana Barchiesi de Angelis, la ricorda di Ciro Ferrigno

Narra del loro rapporto e della loro collaborazione

Giuliana ricordava con simpatia un episodio di tanti anni fa e, quando ci incontravamo per strada, spesso ne parlava. Insegnavamo al Graziani di Sorrento e la Preside ci aveva nominati per accompagnare gli alunni al San Carlo di Napoli, dove avremmo visto “La forza del destino” di Giuseppe Verdi. Gli alunni, nella loro semplicità, volevano sapere il significato di questo titolo: “Professore, che significa La forza del destino?” Ed io avevo risposto: “La forza del destino è quando tu vai al mare e ci trovi i professori, vai a fare la pizza e seduti intorno ad un tavolo ci trovi i professori e così via.” Giuliana Barchiesi de Angelis ci ha lasciati e la tristezza è tanta. Ci ha lasciati una bella persona, una Signora vecchio stile di grande cultura. Ricordo con affetto oltre gli anni a scuola assieme, anche la Serata organizzata nel 2001 a Villa Fondi per il Centenario di Giuseppe Verdi, quando lei era Presidente della Fidapa. C’erano tutte le Corali della Penisola e più di mille persone nel pubblico. Fu tanto e tale l’ingorgo in Via delle Rose ed alla Ripa che ci furono continue chiamate alla Pubblica Sicurezza da parte di alcuni che chiedevano preoccupati cosa fosse successo. Ma la collaborazione più bella con Giuliana fu quella maturata intorno alla figura di Gaetano Amalfi, i Canti, i Conti e tanto altro. Nel 1983 centenario della pubblicazione de “I Canti del Popolo di Piano di Sorrento” ed in altre occasioni, accompagnò la sign. Nerina, ultima figlia vivente dell’Amalfi alle nostre Serate, che seguì con grande commozione. In realtà c’erano vincoli familiari tra Giuliana e gli Amalfi, da parte del consorte. Grazie, Giuliana, per tutto quello che hai fatto per la nostra comunità, te ne siamo grati e ti ricorderemo sempre con affetto immenso.