Giuseppe Fucito, ciao al “guerriero” del tempo che fu

Nato nel 1918 ha visto fino alla sua dipartita un secolo di storia, dal fascismo alla modernità degli anni 2000, passando per la tragica seconda guerra mondiale

 

Foto di Giuseppe Spasiano

Piano di Sorrento – Una tra le ultime memorie storiche di Piano e della Costiera ci lascia, addio al “guerriero” del tempo che fu.

Un uomo che fino a qualche giorno fa non esitava a mettersi in cammino, prendendo il bus che porta nel centro cittadino pianese ed a andare a fare le sue commissioni. In lui c’era la forza di quella gente del passato che ha la tempra tenace che non si poteva scalfire, chi ha vissuto un secolo dove sono accaduti tanti fatti. Una memoria storica che porterà con sé tanti ricordi che in molti avrebbero voluto sapere. La sua lunga barba bianca gli ha incoronato sempre il suo volto sorridente, allegro, con la voglia di vivere, nobile d’animo, e molto cattolico, festeggiò i suoi cento anni, il 18 maggio 2018, nella basilica della Santissima Trinità, insieme ai suoi parenti, presente anche il sindaco Vincenzo Iaccarino.

Che in quella giornata lo ricordò così: “Adoro questo vecchietto. È una delle persone più amabili e dolci che io abbia mai conosciuto. Ogni volta che lo incontro, mi abbraccia e mi chiama “Sciurill” (fiorellino, per chi non conosce il termine napoletano). Giuseppe Fucito (classe 1918 signori!) oggi compie 100 anni , e, per lui che è così cattolico, non poteva mancare una bellissima e commovente cerimonia nella Chiesa della Trinità, celebrata dal Parroco Don Marino, a cui hanno partecipato i parenti, numerosi amici, il Sindaco Vincenzo Iaccarino e l’On Raffaele Russo.
Tanti auguri caro Giuseppe, spero di continuare a incontrarti e abbracciarti ancora per tantissimi anni! “.

Ed oggi alla sua dipartita queste sono le sue parole: “È venuto a mancare il nostro centenario Giuseppe Fucito di Casanocillo, uomo d’altri tempi forte e nobile d’animo cui abbiamo testimoniato sempre il nostro affetto rassicurandolo soprattutto che avremmo presto messo in sicurezza e riaperto Via Lavinola che era il suo cruccio principale: ogni lunedì davanti alla mia porta a ricordarmene. Proprio ora che siamo riusciti ad ottenere dalla Regione Campania l’intervento risolutivo del problema Giuseppe ci ha lasciato. A lui va il nostro affettuoso ricordo e le condoglianze ai familiari.
Giuseppe ci mancherai! “

Mancherà soprattutto chi quel passato lo ha vissuto portandoselo con sé anno dopo anno, raccontandone i fatti e le storie che lo hanno caratterizzato: l’avvento del fascismo, i tedeschi in Costiera, gli eventi in penisola sorrentina, il boom economico, e tanti altri avvenimenti.

GiSpa