Gori, disinquinamento fiume Sarno: nuovi interventi nell’Agro nocerino-sarnese

Consegnati i lavori per il risanamento dei collettori a servizio dei comuni di Angri, Corbara, Nocera Inferiore, Pagani, San Marzano sul Sarno e Sant’Egidio del Monte Albino

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e persone sedute

Prosegue l’impegno di Gori per il disinquinamento del fiume Sarno, scandito da un vasto e articolato piano di interventi volti al progressivo superamento dell’emergenza ambientale che interessa il nostro corso d’acqua. Proprio a tal fine sono stati consegnati i lavori per il risanamento dei collettori a servizio dei comuni di Angri, Corbara, Nocera Inferiore, Pagani, San Marzano sul Sarno e Sant’Egidio del Monte Albino. Lunedì pomeriggio, la firma del verbale da parte del Direttore dei Lavori, geom. Paolo Maria Esposito, del Responsabile del Procedimento, ing. Vincenzo Limmatola, e del rappresentante del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (EKSO e FAMIRA) aggiudicatario dell’intervento. L’opera, di cui Gori è soggetto attuatore, è stata finanziata dalla Regione Campania per due milioni di euro, sarà ultimata entro maggio 2023, e si inserisce nell’ambito del programma di interventi Energie per il Sarno, frutto della sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori. Il progetto prevede l’adeguamento funzionale dei collettori di grande diametro realizzati nei comuni del Medio Sarno afferenti al depuratore di Angri, la cui principale problematica è legata all’infiltrazione di acque di falda. Saranno messe in campo, inoltre, tutte le attività necessarie alla messa in esercizio di alcuni tratti di condotta ed alla rifunzionalizzazione di infrastrutture di importanza strategica presenti sulla rete, con l’obiettivo di compiere un altro, decisivo, passo in avanti per la riqualificazione del bacino idrografico del fiume Sarno.