Governatore De Luca, zona arancione: movida e stop ristoranti alle 22.00

Dal 19 aprile la Campania cambierà colore, e nella sua solita diretta su Facebook il presidente regionale batte ancora della distribuzione dei vaccini, ci vuole rigore e buon senso e garantire la sicurezza dei trasporti

Foto tratta da napolipiu.com

Redazione – Il governatore Vincenzo De Luca poiché la Campania entrerà in zona arancione, punta il suo indice soprattutto sulla movida ed ristoranti che devono essere chiusi alle 22.00.

Inoltre nella sua solita diretta su Facebook, del venerdì pomeriggio, il presidente regionale batte ancora della distribuzione dei vaccini, ci vuole rigore e buon senso e garantire la sicurezza dei trasporti.

Batte con fermezza sulla questione della distribuzione dei vaccini: “Abbiamo accettato che si anticipassero le consegne dei vaccini alle regioni con maggiore popolazione. Ma poi avrebbero dovuto ristabilire l’equità della distribuzione. Purtroppo ad oggi la Campania è privata di 200mila vaccini. Abbiamo ricevuto un numero di vaccini pari al 25% dei vaccini. Siamo l’ultima regione d’Italia per numero di vaccini rispetto alla popolazione. E siamo l’ultima regione d’Italia per la distribuzione di vaccini Pfizer e Moderna. Questa è una vergogna nazionale. Ed è vergognoso che nessuno ne parli. Siamo al limite della delinquenza politica. Continua il mercato nero dei vaccini”.

E conferma, come già espresso giorni addietro, la linea adottata dalla Campania in merito alle vaccinazioni: “Oggi siamo in una fase diversa rispetto ad un anno fa. Abbiamo i vaccini ed abbiamo settori economici stremati. Entriamo quindi in una fase in cui ci vuole rigore e buon senso. Quindi la nostra linea è che si mantenga la vaccinazione per fasce d’età, ma contemporaneamente guardare al rilancio dell’economia e del lavoro. Abbiamo completato la vaccinazione degli ultra 80enni, quindi di tutti i non deambulanti. Quindi siamo al 60% per i cittadini ultra settantenni, e procederemo così”.

Dal 19 aprile la Regione entra nella zona arancione, con questo auspica una maggiore sicurezza: “Se andiamo in zona, vuol dire che potranno andare a scuola anche il 50% delle suole superiori. Ma chiedo al Governo di garantire la sicurezza dei trasporti, quindi di vaccinare gli autisti ed i controllori”. Sempre sulla sicurezza, parla del comparto turistico: “Ho quindi posto la questione sul comparto turistico. Rischiamo di far saltare la stagione turistica 2021 facendo un favore ad altri paesi ma, soprattutto, gettare nel baratro migliaia di lavoratori. Quindi chiedo di accelerare il processo di vaccinazione del personale del comparto turistico”.

Un problema in più porta la zona arancione, quello della movida che potrebbe aumentare i contagi se non è ben controllata: “Altro problema da affrontare in zona arancione è quella della movida. La mia idea è aprire i ristoranti con la chiusura tra le 22 e le 22.30 e che dalle 24 non ci deve essere più nessuno per strada. Il Governo è in grado di garantire questo? Io credo di no. Non ho visto una pattuglia che abbiamo controllato e multato gente in giro senza mascherina”.

GiSpa