Il gruppo Msc punta il porto di Valencia

L’armatore Gianluigi Aponte punta a portare milioni di contenitori rilanciando sull’altra sponda del Mediterraneo un terminal pronto a intercettare i traffici diretti in Europa

 

 Redazione – Il gruppo Msc che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte investe sul porto di Valencia

e punta a portare milioni di contenitori rilanciando sull’altra sponda del Mediterraneo un terminal pronto ad intercettare i traffici diretti in Europa.

Dopo aver acquisito il porto calabrese di Gioia Tauro l’armatore che è il secondo al mondo nel traffico contenitori, ed il suo gruppo stanno mettendo in cantiere una strategia alquanto chiara: nel Mediterraneo alla via della seta si risponde con l’efficienza che in questo settore si traduce in terminal ed attrezzature moderne.

Ed appunto che si punta su questo: acquistare terminal nei grandi porti, questo perché una nave da carico non deve eseguire molte soste, nei quali con le attrezzature atte che ci sono si possono svuotare meganavi in poche ore.

E su questo fronte si ci sta inerpicando Diego Aponte, il capo di questo ramo armatoriale della famiglia, che sta mettendo appunto questa strategia nell’acquisire questi terminal che si trovano nei grandi porti. Questo vuole essere anche un segnale ben chiaro per quel che si sta mettendo in atto come la via della seta, ma anche un segnale che si offrono interessanti opportunità per investimenti ma si creerà anche occupazione: si stima che l’ingresso di Msc nel porto spagnolo creerà almeno settemila nuovi posti di lavoro.

GiSpa