Lo ha disposto la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e questo fa respirare per un mese le famiglie che vi sono entrate a prendere possesso
Sant’Agnello – Lo sgombero delle 37 famiglie dell’housing sociale è stato prorogato fino al 31 maggio.
Lo ha disposto la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e questo fa respirare per un mese quelle presone che vi sono entrate a prendere possesso nonostante il sequestro.
Potremmo dire una boccata di ossigeno, ma nel contempo si riunirà un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Claudio Palomba per discutere della vicenda, che rappresenta anche una drammatica emergenza sociale.
La proroga è stata concessa nonostante che le istanze presentate del sindaco Piergiorgio Sagristani non sono state prese in esame. Lo stesso primo cittadino aveva proposto di attendere l’autunno prima di far uscire le 37 famiglie dagli alloggi ritenuti dagli inquirenti totalmente abusivi.
Questo perché ci sarebbe voluto del tempo per trovare degli alloggi per queste famiglie che sono entrate nelle abitazioni, nonostante il dissequestro temporaneo degli immobili fosse ancora al vaglio prima della Cassazione e poi ancora del tribunale del Riesame.
Nel frattempo nonostante la bocciatura dei mutui per l’acquisto delle case, molti che hanno partecipato al bando comunale ed aver versato cospicui anticipi ai costruttori, hanno siglato un successivo accordo con la Shs srl, versando una sorta di affitto mensile che sarà poi scalato dal costo dell’appartamento.
GiSpa