I sindaci ringraziano Di Maio per il caso dei 13 marittimi bloccati in Cina

La trattativa è andata a buon fine. E l’obiettivo è stato raggiunto

Foto di Iwan Afwan tratta da marinetraffic.com

La trattativa è andata a buon fine. E l’obiettivo è stato raggiunto. Finalmente potranno sbarcare, toccare terra e rientrare a casa. Si tratta dei componenti dell’equipaggio del mercantile Antonella Lembo composto da alcuni marittimi della penisola sorrentina: tra questi, l’allievo di coperta Francesco Mastellone di Sant’Agnello e il direttore di macchina Pietro Starace di Vico Equense. “Ringraziamo il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, per l’accoglimento dei contenuti della nostra lettera, con la quale si chiedeva ogni sforzo, anche diplomatico, per l’avvicendamento degli equipaggi ormai bloccati da mesi”. Comincia così la nota congiunta firmata dai dieci sindaci direttamente interessati nella vicenda dei 13 marittimi bloccati da diversi mesi a bordo di due navi in Cina. Il documento è firmato da Luigi de Magistris (Napoli), Vincenzo Voce (Crotone), Luca Salvetti (Livorno), Cateno De Luca (Messina), Giuseppe Pugliese (Monte di Procida), Roberto Ammatura (Pozzallo), Raimondo Ambrosino (Procida), Piergiorgio Sagristani (Sant’Agnello), Francesco Roberti (Termoli) e Andrea Buonocore (Vico Equense). Sono i dieci sindaci che, lo scorso 18 dicembre, avevano scritto a Di Maio, chiedendo un intervento rapido ed efficace per riportare a casa i marittimi. “Il ministro ci ha comunicato di aver dato il suo contributo per la risoluzione della vicenda – si legge ancora nella nota – intervenendo con una serie di colloqui ai più alti livelli istituzionali del governo cinese. Un plauso vogliamo indirizzarlo anche e soprattutto ai nostri marittimi, che con abnegazione hanno continuato a fare il loro lavoro, rappresentando egregiamente il nostro Paese all’estero in una situazione difficile”.