Il Palermo è cinico e non perdona la Juve Stabia deve arrendersi: i rosanero sbancano il Menti

La Juve Stabia torna a giocare al Menti, ma con il Palermo arriva il primo ko in campionato

(Fonte napolitoday.it, di Francesco Fiorillo – Collaboratore Sport)

Si ferma a quattro la striscia di risultati utili consecutivi della Juve Stabia. La squadra di Guido Pagliuca torna a giocare allo Stadio Menti, ma è il Palermo ad esultare al triplice fischio. Nonostante una buona prova e diverse occasioni create, le vespe devono arrendersi al cinismo e all’esperienza della formazione di Alessio Dionisi. Arriva dunque il primo ko in campionato per il club di Castellammare, chiamato al riscatto in trasferta contro il Modena.

Le due squadre si studiano nelle battute iniziali, i padroni di casa provano a prendere in mano le redini della partita e gli ospiti attendono il momento giusto per ripartire. Al 7′ i rosanero si affacciano dalle parti di Thiam con un traversone dalla sinistra di Blin, Henry va a contatto con Bellich in area, ma Sozza della sezione di Seregno segnala fallo in attacco. All’11’ prima occasione del match, sono i gialloblù a sfiorare il vantaggio: lancio millimetrico dalle retrovie, Floriani Mussolini sorprende Pierozzi e si presenta davanti a Desplanches, bravo a respingere la conclusione. Sugli sviluppi del corner di Leone, Bellich svetta e Adorante manca il tap-in da due passi: vespe di nuovo pericolose negli ultimi metri. Al 17′ si registra la risposta del Palermo con uno schema da calcio d’angolo: Insigne sventaglia per Pierozzi che calcia dalla distanza, Floriani Mussolini si immola e la sfera termina sul fondo. L’undici di Dionisi punge ancora da palla inattiva, Thiam neutralizza. Un minuto dopo i siciliani sbloccano la sfida. Recupero del pallone nella metà campo stabiese: Herny allarga per Pierozzi che mette al centro, Segre al volo fulmina Thiam. Replica degli uomini di Pagliuca, Desplanches legge le intenzioni e ferma Mosti. Al 27′ Rocchetti riceve da Piscopo e pennella verso il secondo palo, Floriani Mussolini impatta di testa e l’estremo difensore copre il bersaglio, salvando con il ginocchio. Dall’altra parte Di Francesco tenta di innescare Insigne con un cross morbido, Thiam è provvidenziale ed intercetta al 35′. Quattro giri di lancette più tardi Bellich prende il tempo a tutti con una deviazione aerea su suggerimento di Leone da piazzato, la mira del centrale è da dimenticare. Al 40′ Juve Stabia vicinissima al pari: Mosti allarga per Rocchetti che scarica il mancino verso lo specchio della porta, l’incrocio dei pali dice di no. Poi Adorante fa partire un diagonale insidioso che si spegne di un soffio fuori. Nel momento migliore dei gialloblù, i rosanero raddoppiano: Henry dà il via all’azione con Ranocchia e finalizza di testa su passaggio di Di Francesco. Il primo tempo va in archivio con il risultato di 0-2 al “Menti”.

Al rientro in campo per la ripresa Pagliuca si gioca subito la carta Candellone: il centravanti prende il posto di Rocchetti. Al 47′ Baldi irrompe sulla corsia mancina e cerca gli attaccanti in area, l’azione sfuma con la difesa avversaria che allontana la minaccia. Al 55′ incornata chirurgica di Ruggero dopo una punizione di Mosti, Desplanches vola e gli nega il gol. Sul ribaltamento di fronte Rannocchia attiva Insigne che si fa rimontare, ma riesce comunque a concludere con il sinistro: Thiam blocca. Al 61′ le vespe accorciano: Leone si incarica della battuta di un corner e trova Buglio che mette in mezzo dove Adorante sfrutta una disattenzione degli avversari e insacca con un tocco ravvicinato. Al 67′ l’autore della rete gialloblù fa correre Floriani Mussolini che, al momento del tiro, trova la chiusura di Di Mariano. Al 74′ destro improvviso di Ranocchia dalla distanza, Thiam si fa trovare pronto. Al 78′, dopo un traversone di Segre, Piscopo non si libera della sfera e va a contatto con Brunori in piena area: calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. Sul dischetto si presenta proprio il numero 9 ospite che cala il tris, Thiam tocca ma non basta. A dieci minuti dal novantesimo c’è spazio per Maistro, ma la Juve Stabia non riesce a rientrare in partita. Il tecnico di Cecina inserisce anche Di Marco, Artistico e Piovanello per Leone, Adorante e Mosti. In pieno recupero giocata interessante dei neo entrati, l’ex Virtus Francavilla manda il pallone sul fondo. Al termine dell’extra-time, Sozza fischia tre volte: il Palermo sbanca il “Menti”, per Candellone e soci arriva la prima sconfitta in campionato.

Il tabellino

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Baldi, Ruggero, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio, Leone (85′ Di Marco), Rocchetti (46′ Candellone); Mosti (85′ Piovanello), Piscopo (80′ Maistro); Adorante (85′ Artistico). A disposizione: Matosevic, Zuccon, Pierobon, Meli, Varnier, Gerbo, Fortini. Allenatore: Pagliuca

Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakité, Ceccaroni, Nikolaou, Pierozzi (72′ Lund); Segre, Gomes, Blin (29′ Ranocchia); Insigne (57′ Le Douaron), Henry (72′ Brunori), Di Francesco (57′ Di Mariano). A disposizione: Nespola, Sirigu, Vasic, Nedelcearu, Buttaro, Peda, Saric. Allenatore: Dionisi

Arbitro: Simone Sozza di Seregno

Marcatori: 18′ Segre (P), 43′ Henry (P), 61′ Adorante (JS), 79′ rig. Brunori (P)

Ammoniti: Leone, Floriani Mussolini (JS), Insigne, Pierozzi (P)

Il pre-gara

Pagliuca presenta così la sfida alla vigilia: “Sappiamo bene che in tutte le partite affronteremo squadre importanti, il Palermo ha un’identità di gioco diversa dalla nostra, visto che punta di più sull’individualità. Stiamo provando a recuperare tutti, ma vedremo definitivamente domani mattina. Come sempre dovremo scendere in campo con umiltà, una qualità che questo gruppo ha da sempre. I ragazzi cercano in ogni partita di onorare la maglia, rappresentando il carattere ed i sacrifici della nostra gente. Siamo contenti di ritornare al Menti, fa piacere soprattutto per la città, i nostri tifosi sono un valore aggiunto. Adorante? Ha lavorato per migliorare la sua condizione fisica, domani giocherà. Sarà il calciatore che tutti conosciamo”.

Alessio Dionisi, allenatore rosanero, commenta: “Sarà una partita difficile, vogliamo migliorare. Affronteremo la Juve Stabia su un campo sintetico, un terreno diverso rispetto al nostro. L’ambiente sarà caldo, la squadra avversaria tende a giocare con intensità, quindi dovremo adeguarci alla partita. Mi aspetto un ritmo alto, la Juve Stabia è una squadra giovane che gioca a uomo. Abbiamo caratteristiche diverse, servirà sporcare la partita quando andrà fatto e lottare sulle seconde palle”.

Pagliuca, che si avvicina al rinnovo e a breve potrebbe firmare un contratto fino al 2026, si affiderà al modulo che ha dato garanzie: il 3-4-2-1. Tra i pali c’è Thiam, così come Bellich e Ruggero sono sicuri del posto. Il terzo difensore potrebbe essere Varnier, con Folino out per squalifica. Andreoni e Floriani Mussolini sulle corsie, inamovibili Buglio e Leone in mezzo al campo. Piscopo e Mosti possono supportare Adorante in avanti. 4-3-3 invece per Dionisi con Di Francesco e Insigne (più di Le Douaron) ai lati nel tridente. Ballottaggio Blin-Segre in mediana e Brunori-Henry nel ruolo di terminale offensivo.

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Varnier, Bellich, Ruggero; Andreoni, Buglio, Leone, Floriani Mussolini; Mosti, Piscopo; Adorante. Allenatore: Pagliuca

Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakité, Ceccaroni, Nikolaou, Pierozzi; Gomes, Segre, Ranocchia; Insigne, Brunori, Di Francesco. Allenatore: Dionisi

A dirigere la partita sarà Simone Sozza della sezione di Seregno, coadiuvato da Gaetano Massara di Reggio Calabria e da Stefano Galimberti di Seregno. Giorgio Vergaro di Bari sarà il quarto ufficiale, al VAR Niccolò Baroni di Firenze con Alberto Santoro di Messina AVAR. Juve Stabia-Palermo, con calcio d’inizio sabato 14 settembre alle ore 15:00, sarà visibile su Dazn.

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