Il Sorrento resta a secco con l’Andria

Sette gare tra campionato e coppa offuscano le energie dei costieri

 L'immagine può contenere: una o più persone, persone che praticano sport e spazio all'aperto

Sorrento – Il Sorrento non cava il ragno dal buco e va in bianco contro l’Andria, complice forse le sette gare tra campionato e coppa che offuscano le energie dei costieri.

Una gara in cui la squadra di mister Guarracino ha disputato un buon primo tempo avendo due nitide palla gol ed altre tre ben  confezionate, mentre la ripresa l’ha vista tenere botta nei confronti di una Fidelis che ha confidato di poter portar via dal campo Italia una vittoria.

Fraseggi stretti e veloci sono stati il buon inizio dei rossoneri ma la risposta dei murgiani era con un buon palleggio a girare che spesso partiva dal capitano Iannini, con Strangers a dare qualche grattacapo, insieme al francese Ayina, alla difesa locale. Il Sorrento tenta con i vari lunghi rilanci di innescare in avanti sia De Angelis che Gargiulo, ma i tentativi sono francobollati dagli avversari in qualche frangente, ma in altri di essi si arriva in area ed a creare due palle gol, di cui una da zero metri respinta miracolosamente a mano aperta da Zinfollino, e l’altra con un rasoterra che poteva avere ben altra sorte.

Il Sorrento dopo la bella prestazione di coppa affronta una Fidelis orfana del suo allenatore Alessandro Potenza che è squalificato (in panchina Antonio Cursio) e non è una gara semplice contro un avversario partito in ritardo con la costruzione della squadra, ma che è sempre ostico da digerire. Così ci prova De Angelis all’8’ dal limite dell’area, ma il suo rasoterra è preda facile dell’estremo biancazzurro, che poi all’11’ deve respingere sul primo palo l’insidioso rasoterra diagonale di un solitario Rizzo in area sulla sinistra.

Batte ancora cassa la squadra costiera alla ricerca del vantaggio: 16’ Todisco si invola sulla destra ed in area innesca una palla alta che l’estremo ospite fa sua, al 23’ un rasoterra forte e largo di Bozzaotre è messo in corner. Il tam tam rossonero va avanti al 26’ con un’azione pericolosa di De Angelis che da fondo campo alza un campanile con Bozzaotre che sotto rete viene anticipato in angolo. L’azione che fa gridare al gol che poi resta strozzato in gola, è quella del 28’ con la testa di Guarro che colpisce la sfera da zero metri ed un miracoloso Zinfollino ci mette di intuito la mano respingendo la sfera quasi sulla linea. Finalmente dopo tanto far girare palla ecco che al 35’ i pugliesi si affacciano dalle parti di Leone con un pericoloso passante diagonale in area dalla destra da parte di Zingaro che va largo alla destra del portiere sorrentino.

Una prima frazione che ha visto un buon Sorrento che ha avuto due palle gol ma che l’estremo andriese respinge, mentre la seconda parte vede i costieri alquanto affaticati e stringere i denti anche per il dispendio di energie delle gare tra campionato e coppa. L’Andria prende in mano il gioco del pallino, che passa sempre per Iannini, ma non sfonda anche se qualche si innesca buono spunto, ma sul taccuino non si annota solo che la gara diventa spigolosa con vari falli tattici e duri. Le sostituzioni danno qualche apporto ma più di quello non possono, ci prova il neo entrato Cifani in chiusura di tempo, al 47’, che si destreggia al limite dell’area piccola ed innesca con un retropassaggio Vitale che innesca un sinistro sbilenco e chiude l’incontro.

Novantunesimo – Possiamo dire un Sorrento a doppio volto, quello della prima frazione a cui è mancato solo la rete e quello della ripresa che ha accusato le mancanze di sedute che sono venute a mancare: “Sono d’accordo ma era inevitabile perché abbiamo disputato sette gare in ventuno  giorni – afferma mister Guarracino -, con un dispendio di energie e poi c’è stata la mancanza delle sedute”. Un ritmo come le coppe europee che con ogni probabilità i costieri non ci sono abituati, ma lui è “contento della gara e del primo tempo che è stato uno dei migliori di quest’anno. Contento della prestazione ed abbiamo concesso poco creando anche qualche grattacapo. Solo pochissime cose non mi sono piaciute della mia squadra che ho visto in salute”. Ma qualche recriminazione c’è perché “è la seconda gara in casa che facciamo 0-0,……creando qualcosa in più dell’avversario ma purtroppo raccogliendo poco, ma comunque era un avversario che abbiamo affrontato come dovevamo”. Se è stato imbrigliato nel gioco avversario: “No, non credo, forse una pressione fisica e mentale per le gare di coppa, non è stato un calo ma un dispendio di energie nel primo tempo”.

Ora si avrà un po’ più di tempo per potersi meglio allenare durante le settimane: “Riprendere il percorso regolare degli allenamenti e per preparare con più attenzione la gara, e per dare la giusta conoscenza dell’avversario”. Però rimarca che “dobbiamo pungere di più in avanti ed essere più cinici”.

E che lo si sia già dalla gara esterna, seconda in terra pugliese, contro il Fasano che dopo il pari esterno con il Pomigliano desidera riscattarsi in casa.

 

Intervista a mister Guarracino su: www.facebook.com/messages/t/giuseppe.spasiano.10#https

 

CAMPIONATO SERIE D 2018/19 – GIRONE H – 5^ GIORNATA

SORRENTO – FIDELIS ANDRIA  0-0

SORRENTO (3-5-2): Leone, Fusco, Guarro, Russo; Todisco, Bozzaotre (14’st Vitale), De Rosa, Costantino, Rizzo; De Angelis (25’st Cifani), Gargiulo (412’st Paradiso).

A disp: Munao, Ferro, De Gregorio, Masi, Qehajaj.   Allen: Antonio Guarracino.

FIDELIS ANDRIA (3-4-3): Zinfolillo; Gregoric, Cipolletta, Forte; Zingaro, Bortoletti, Iannini, Paparusso (41’st Piperis); Strangers, Bozic, Ayina (34’st Adamo).

A disp: Addario, Manno, Pagone, Petruccelli, Dinieli, Bilotta, Calì.  Allen: Curso Antonio (Alessadro Potenza squalificato).

Arbitro: Mario Perri di Roma 1.

Assistenti: Mirko Bertolucci (Vibo Valentia) –  Giovanni Celestino (Reggio Calabria).

Ammoniti: 33’pt Fusco (S); st – 11’ Iannini (FA), 44’st Piperis (FA).

Note: giornata velata, 28°; erba sintetica sufficiente; spettaotri 480 circa (90 circa da Andria).

Angoli:  6-1.  Recupero: 0’pt e 4’st

 

GISPA