Accade tra Capri e Punta Campanella, con le motovedette ed una nave anti-inquinamento impegnate nelle operazioni di soccorso e di spegnimento
Costa delle sirene – Terrore in mare perché un’imbarcazione va a fuoco.
Accade tra Capri e Punta Campanella, con le motovedette ed una nave anti-inquinamento impegnate nelle operazioni di soccorso e di spegnimento dell’incendio.
Verso le ore 13.00 un cabinato in vetroresina di 15 metri, in transito nelle suddetta zona di mare va a fuoco, per cause che devono essere accertate, forse partito dal vano motore, una densa colonna di fumo nero era visibile da molte zone dell’isola di Capri.
Subito è partito l’Sos ed a soccorrere gli occupanti alcuni diportisti che si trovavano a poca distanza che hanno accolto gli occupanti sulle loro imbarcazioni, ma intanto anche la Capitaneria di porto caprese lo aveva captato.
Sul posto si portano due motovedette della Guardia costiera tra cui la 858 ed il mezzo veloce dei Carabinieri CC452 attrezzato ed utilizzato dai militari per le operazioni di soccorso e salvataggio in mare. Le unità raggiungono il cabinato che era proveniente da Ventotene e diretto a Maiori, con i suoi 6 occupanti, che sono stati tutti salvati, ma nonostante tutti i tentativi di spegnere le fiamme si è ricorsi anche alla motonave ambientale anti-inquinamento Ievoleco Quinto.
Dopo alcune ore lo scafo, nonostante vari tentativi di recupero, è affondato inabissandosi su un fondale di poco meno di cento metri.
Mentre nel contempo i naufraghi erano stati già portati in buone condizioni negli uffici della Capitaneria di porto di Capri per ricostruire la dinamica dei fatti.
GiSpa