Incanta il Napoli e la Cremonese lo guarda

Una squadra che soffre ma è consapevole dei suoi mezzi e degli uomini che ha, mette a tacere i lombardi che si chiudono a riccio ma vengono aperti nel finale di gara

Foto tratta da goal.com

Redazione – Il Napoli incanta e la Cremonese guarda.

Una squadra che soffre ma è consapevole dei suoi mezzi e degli uomini che ha, mette a tacere i lombardi che si chiudono a riccio ma vengono aperti nel finale di gara. Un’altra vittoria secca con tante reti come quelle rifilate ad una delle squadre più blasonate d’Europa.

Se non si riesce a trovare il pertugio giusto, se non si riesce a superare un Radu che sventa come può per difendere la sua porta, ecco che Spalletti caccia dal cilindro Simeone, Lozano ed Oliveira che mettono a tacere una Cremonese che con Okereke e Bonaiuto non si abbassa il cappello.

Prezioso il lavoro dei terzini che oramai sono diventati assistman di professione (Mario Rui e Di Lorenzo) o addirittura bomber (Olivera). Il centrocampo gira a meraviglia grazie alla lucidità di un Lobotka che non sbaglia un passaggio, una giocata o un contrasto. E poi Kvara: anche quando gioca in punta di piedi è decisivo.

Il Napoli subito si fa vedere con l’incrocio dei pali colto da Rrahmani al 2’, i grigiorossi reagiscono rispondendo con Zamacchia che colpisce il palo. Gli azzurri prendono campo ed iniziano a giocare la loro gara, fallo di Bianchetti che sgambetta Kvara, per Abisso e rigore che viene anche confermato dal Var. Politano spiazza Radu e Napoli in vantaggio. Reazione lombarda con Dessers che viene chiuso in angolo. La squadra di Alvini si difende chiudendo tutti gli spazi ed il Napoli non passa.

Raspadori ad inizio di ripresa impegna Radu, mentre Kvara manda alto. Pari cremonese al 2’ con Dessers che trafigge Meret. La spina Okereke viene francobollato in angolo. Un solitario Raspadori si fa respingere a pugni da Radu la sua conclusione. La Cremonese si difende con impeto ed  aspetta il Napoli che agisce spesso sulle fasce. Quagliata mette oltre la traversa. Spalletti immette cambi freschi: Simeone innesca Angiussa che è fermato in angolo. Entrano anche Lozano e Zielinski e gli azzurri passano al 4-3-3 dopo il 4-2-3-1. Simeone raddoppia di testa e fa respirare i suoi compagni. Brivido Ciofani con palla oltre la traversa. Nel recupero i partenopei chiudono i conti: Lozano al 48’ con il tap-in ed Oliveria al 50’ con una zampata.

Azzurri che ritornano solitari intesta alla classifica.

CREMONESE-NAPOLI 1-4

Marcatori: 26′ pt Politano (N), 2′ st Dessers (C), 31′ st Simeone (N), 48′ st Lozano (N), 50′ st Olivera (N).

CREMONESE (4-2-3-1): Radu; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri (27′ st Buonaiuto); Meite, Ascacibar (34′ st Ciofani); Zanimacchia (1′ st Okereke), Felix (17′ st Escalante), Quagliata; Dessers (27′ st Aiwu).

A disposizione: Carnesecchi, Saro, Vasquez, Pickel, Baez, Acella, Ndiaye, Milanese. Allenatore: Alvini.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (37′ st Ostigard), Kim, Mario Rui (37′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Ndombele (12′ st Simeone); Politano (28′ st Lozano), Raspadori (28′ st Zielinski), Kvaratskhelia. 

A disposizione: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Ostigard, Zanoli, Zedadka, Demme, Elmas, Gaetano, Zerbin. Allenatore: Spalletti.

ARBTIRO: Abisso di Palermo

Ammoniti: Zanimacchia, Sernicola (C); Kvaratskhelia (N);

Angoli: 5-2. Recupero: 2′ pt, 5′ st.

GiSpa