Inquinamento fiume Sarno, condannati due imprenditori

Tre anni e quattro mesi di reclusione per i titolari dell’impresa che si occupa di verniciatura e zincatura di metalli, più una sanzione economica di 70mila euro

Redazione – A causa dell’inquinamento del fiume Sarno sono stati condannati due imprenditori di Torre Annunziata.

Tre anni e quattro mesi di reclusione per i titolari dell’impresa che si occupa di verniciatura e zincatura di metalli, più una sanzione economica di 70mila euro. Mentre la Procura di Torre Annunziata aveva chiesto quattro anni di reclusione.

Una sentenza che arriva al capolinea dopo le indagini che si stanno svolgendo contro quelle aziende e persone che senza nessun rispetto per l’ambiente, inquinano un fiume che ormai da decenni è il più inquinato d’Europa.

La Eurogalvanica srl, azienda che opera nel settore della zincatura e verniciatura metalli con sede in Torre Annunziata, era stata già posta sotto sequestro sette mesi fa. Ad essere arrestati sono stati il titolare e l’amministratrice delegata, accusati di una serie di reati ambientali.

Le indagini che sono state coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dai carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale di Napoli, hanno fatto emergere che l’azienda nonostante avesse avuti dei sequestri continuava a lavorare di notte, scaricando scarti industriali altamente tossici in un canale. Logicamente esso sversava nel fiume Sarno.