Intelligence ucraina, élite russa vuole uccidere Putin

Un gruppo di persone sta valutando l’ipotesi di porre fine allo ‘zar’ e ci sarebbero tre ipotesi: avvelenamento, malattia improvvisa, incidente

Foto tratta da it.wikipedia.org

Redazione – Secondo l’intelligence ucraina l’élite russa vuole uccidere Putin.

Un gruppo di persone sta valutando l’ipotesi di porre fine allo ‘zar’ e ci sarebbero tre ipotesi: avvelenamento, malattia improvvisa, incidente.

Questa ora non è solo un’idea che circola in rete o in qualche ambiente cospirazionista, oppure quello che disse il ministro del Lussemburgo Jean Asselborn che venga “eliminato fisicamente da una rivolta per fermare la guerra”.

Sembra alquanto curioso che gli 007 ucraini abbiano scritto su Facebook questa notizia, poi ripresa dai media non solo ucraini ma di tutto il modo, ma la guerra è anche questo.

Sempre come affermano gli 007 ucraini un gruppo di persone influenti contrarie al presidente russo si sta formando tra l’élite politica e imprenditoriale russa.

Come sostiene Kiev che “il loro obiettivo è rimuovere Putin dal potere il prima possibile e ripristinare i legami economici con l’Occidente a causa della guerra in Ucraina”. E sembrerebbe che già abbiano individuato il suo successore, il direttore del Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa Alexander Bortnikov, come affermano i media ucraini.

Che sarebbe caduto “in disgrazia per errori di calcolo nella guerra contro l’Ucraina”.

Certo che il malcontento non serpeggia solo tra la gente comune ma anche tra vertici della società russa, colpita pesantemente dalla sanzioni occidentali. Facendo quell’adunata nello stadio Luzniki a Mosca Putin ha voluto plasticamente smentire.
l’intelligence ucraina poi ha riferito che anche Zelensky, che ormai tutti sanno che è il bersaglio di Putin, deve guardarsi alle spalle, perché Mosca avrebbe “ordinato personalmente un altro attacco” ad opera di mercenari per eliminare i vertici ucraini dopo che “ tutti i precedenti tentativi si sono conclusi con il fallimento e l’eliminazione dei terroristi”.

GiSpa