Ischia ancora trema

Avvertita una lieve scossa di terremoto di magnitudo 1.8 nel pomeriggio del 1 maggio

 

Redazione – L’isola d’Ischia trema ancora poiché è stata avvertita una lieve scossa di terremoto di magnitudo 1.8 nel pomeriggio del 1 maggio alle ore 17.14, ad un chilometro di profondità e con epicentro nella zona alta di Casamicciola. 

Un boato è stato avvertito non solo dagli abitanti casamicciolesi, ma anche da quelli nella zona costiera, e dei comuni limitrofi, in particolare Barano d’Ischia e Lacco Ameno, anche perché l’evento è stato superficiale, però non ha causato né danni né feriti.

Scossi ancora da quello che è accaduto quel tragico 21 agosto scorso, in molti si sono riversati in strada poiché hanno sentito tremare la terra sotto i piedi, anche chi è stato tra gli sfollati del terremoto agostano che provocò crolli di abitazioni, due morti e diversi feriti.

Questo in un giorno nel quale tutta l’isola è stata presa d’assalto da molti turisti (più di 45mila sbarchi) che vi hanno voluto passare il ponte del 1 maggio, con il tempo sereno e caldo che ha favorito anche il poter andarsi a godere qualche ore di sole sulla spiaggia o addirittura a farsi un bagno. E meno male che questo lieve tremore non è stato subito capito dai turisti che stavano affollando il porto casamicciolese per prendere i traghetti per il ritorno.

L’evento del pomeriggio del 1 maggio rientra infatti in una lunga scia di leggere scosse, con ogni probabilità legate al movimento al graduale abbassamento del monte Epomeo (in gergo tecnico, subsidenza).

Dal 1993 e fino ad oggi sull’isola sono stati registrati oltre 20 microterremoti e prevalentemente con epicentro nella zona alta di Casamicciola, dove è avvenuto quello agostano e dove la ricostruzione non è ancora iniziata.

 

GISPA