Isolato coronavirus allo Spallanzani: « Cure e vaccino più vicini»

Conte: «Sanità italiana tra le migliori»

 

Fonte il messaggero.it

Ora che si conosce meglio la sua “faccia” combattere il coronavirus potrebbe essere più facile: nella corsa dei laboratori di tutto il mondo, l’Italia incassa un successo riuscendo a isolarlo e depositando le informazioni per metterle a disposizione della comunità scientifica. L’annuncio arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza, durante una conferenza stampa allo Spallanzani, dove è ricoverata la coppia di cinesi contagiata, in condizioni stabili. Il ministro si era recato per una visita in Istituto, ricevendo a sorpresa la notizia. Merito di un team tutto femminile, tre ricercatrici dell’Istituto, di cui una precaria. «Aver isolato il virus significa molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione. Sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale. Ora sarà più facile trattarlo».

Non siamo il primo paese ad averlo realizzato: lo hanno fatto la Cina (senza condividere i dati), gli Usa, il Giappone, l’Australia e la Francia, quest’ultima sul filo di lana con l’Italia. «Una notizia importantissima per lo sviluppo delle cure. Un grande plauso a ricercatori e staff medico dello Spallanzani. Orgogliosi del nostro Servizio Sanitario Nazionale, tra i migliori a livello mondiale», scrive sui canali social il premier Giuseppe Conte, che si unisce ai ringraziamenti che il ministro della Salute aveva già fatto agli operatori del Servizio Pubblico «Ora i dati saranno a disposizione della comunità internazionale. Si aprono spazi per nuovi test di diagnosi e vaccini. l’Italia diventa interlocutore di riferimento per questa ricerca», spiega il direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, Giuseppe Ippolito.

 

«La macchina delle risposte alle epidemie funziona, per una risposta molecolare capace di coltivare i virus e contribuire alla ricerca per farmaci e vaccini», aggiunge intervistato da Lucia Annunziata. «Abbiamo depositato le sequenza genetiche», messe a disposizione degli scienziati di tutto il mondo. Il risultato è letto con grande ottimismo da tutta la comunità scientifica. «Grazie all’ottimo lavoro dello Spallanzani da oggi anche l’Italia potrà cominciare a lavorare direttamente per cercare una terapia» dichiara Silvio Brusaferro Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. «L’isolamento virale, effettuato anche in Italia dallo Spallanzani – continua Giovanni Rezza Direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’ISS – permette di sequenziare il virus e confrontarlo con i ceppi già isolati anche in Cina e al di fuori della Cina in Paesi come Francia e Australia per valutare eventuali mutazioni. In generale, l’isolamento del virus può aiutare a mettere a punto i metodi diagnostici, testare l’efficacia di molecole antivirali conosciute e identificare e potenziare eventuali punti deboli del virus al fine di consentire lo sviluppo di strategie terapeutiche e identificare eventuali target vaccinali».

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— INMI Spallanzani Official (@INMISpallanzani) February 2, 2020

Ma il vaccino, ricorda Ilaria Capua, «non è dietro l’angolo e ci vorranno almeno 6 mesi». Oltre alla giovane di origine cinese residente a Frosinone e all’operaio rumeno dell’hotel della coppia, altre tre persone sono state dimesse nel corso della giornata dallo Spallanzani di Roma: sono state sottoposte ai due test per il Coronavirus e sono risultate negative. A mezzogiorno di domenica i pazienti che risultavano ricoverati, stando al bollettino diffuso dai sanitari, erano 23. A questi vanno aggiunti i 20 della comitiva. Giornate convulse dove notizie di ogni genere si rincorrono e dove si rischia di creare confusione senza poter più distinguere ciò che è vero ed utile da ciò che non lo è. «L’epidemia del coronavirus – dice infatti l’Oms – è accompagnata da una massiccia ‘infodemia’, ovvero un’abbondanza di informazioni, alcune accurate e altre no, che rendono difficile per le persone trovare fonti affidabili quando ne hanno bisogno». «Siamo al lavoro per rintracciare e rispondere a falsi miti e voci sul virus di Wuhan».​​

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LE REAZIONI
Il premier Giuseppe Conte ha commentato così la notizia su Twitter: «Italia tra i primi Paesi al mondo ad aver isolato il coronavirus. Una notizia importantissima per lo sviluppo delle cure. Un grande plauso a ricercatori e staff medico dello Spallanzani. Orgogliosi del nostro Servizio Sanitario Nazionale, tra i migliori a livello mondiale». 

La sindaca di Roma Virginia Raggi su Facebook: «Un plauso ai medici, ai ricercatori e a tutto il personale dell’ospedale Spallanzani di Roma che hanno isolato il coronavirus. È una bellissima notizia per tutti coloro che in questi giorni si stanno attivando per aiutare la Cina e limitare la diffusione del virus». E prosegue: «È un motivo d’orgoglio per l’Italia, sempre in prima linea, e anche per la città di Roma che ospita uno dei principali centri di ricerca mondiali. Dietro questo successo ci sono persone che si impegnano in silenzio, lontano dai riflettori, e sostengono tutti noi: a loro va il nostro grazie. Come amministrazione stiamo facendo squadra con il ministero della Salute, la Regione Lazio, la Protezione Civile Nazionale e la Prefettura di Roma. Il ministro Roberto Speranza e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli stanno facendo un lavoro eccezionale di cui essere fieri», aggiunge la sindaca. Che ribadisce: «Voglio ancora ringraziare l’equipe dello Spallanzani. Siete la parte ‘fortè del paese, siamo fieri di voi!».

Il leade leghista Matteo Salvini: «Complimenti ai medici dello Spallanzani che sono riusciti a isolare il virus! Professionalità, dedizione e sacrificio che confermano la bravura dei nostri medici e che danno una speranza di guarigione a tanti malati».

Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, su Facebook: «L’Istituto Spallanzani di Roma è un orgoglio italiano e la notizia che la sua equipe di virologi ha isolato la sequenza del coronavirus ne è l’ultima conferma. Siamo fieri che l’Italia abbia aperto la strada per trovare una cura a questa malattia grazie all’eccellenza del sistema sanitario nazionale».

Matteo Renzi all’assemblea di Italia Viva: «Una notizia molto bella che dimostra come l’Italia abbia il talento e le competenze e non sia affatto destinata al declino».

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato: «Il risultato ottenuto dal laboratorio di virologia dello Spallanzani testimonia il livello di assoluta eccellenza raggiunto dalle strutture sanitarie della Regione Lazio anche nella gestione di epidemie, con brillanti risultati assistenziali e scientifici già ottenuti con Ebola». E ha aggiunto: «Inoltre, anche nel 2017, quando il litorale laziale fu colpito da una epidemia di Chikungunya lo Spallanzani riuscì prontamente a isolare il virus, permettendo così di velocizzare la diagnosi e fornendoci uno strumento fondamentale per contenere la diffusione dell’epidemia. L’auspicio è che si segua lo stesso percorso anche per l’emergenza in corso: di certo il risultato ottenuto dai virologi dello Spallanzani costituisce uno strumento fondamentale a disposizione della task force messa in campo dal Ministero della Salute per fronteggiare questa nuova epidemia globale». «Voglio inoltre esprimere il mio personale ringraziamento agli operatori e ai medici. La Sanità laziale, appena uscita dal commissariamento, si conferma così – conclude – all’avanguardia nel panorama del nostro Servizio Sanitario Nazionale».

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha dichiarato: «Grazie all’Istituto Nazionale Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’, ai loro medici e a tutti gli operatori sanitari. Grazie per il lavoro che hanno svolto in questi giorni sul coronavirus con professionalità e competenza. In meno di 48 ore dal caso di coronavirus in Italia, sono riusciti a isolare il virus. E grazie a questa celerità sarà possibile perfezionare i metodi diagnostici già esistenti. Queste sono le nostre eccellenze, questa è l’Italia».

 

Fonte ilmessaggero.it