Ita Airways, ‘cambio di rotta’clamoroso: out Msc-Lufthansa

All’ultima curva il Mef ha deciso che l’offerta migliore viene dal fondo Usa ed è stata quindi Certares la scelta indicata da Palazzo Chigi

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Redazione – Clamoroso ‘cambio di rotta’ sulla vendita di Ita Airways poiché il gruppo Msc-Lufthansa è stato escluso dal ministero dell’Economia e delle Finanze.

All’ultima curva il Mef ha deciso che l’offerta migliore viene dal fondo Usa ed è stata quindi Certares la scelta indicata da Palazzo Chigi, quindi la cordata costituita dal colosso della navigazione facente capo all’armatore Gianluigi Aponte ed a quello della compagnia di bandiera tedesca, è stato messo in fuorigioco.

È stata scelta la cordata formata da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A., perché l’offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm.

Un ribaltone bello è buono poiché fino a qualche ora prima il gruppo Msc-Lufthansa era il favorito per avviare la trattativa decisiva con il Governo, ora spetta al premier Mario Draghi avviare, come assicurato a fine luglio, la trattativa in esclusiva. Va detto che la partenza del negoziato non significa che l’operazione sia conclusa. Rispetto a Msc-Lufthansa, Certares ha offerto circa 600 milioni per una quota vicina al 56 per cento, lasciando il 44 per cento nelle mani del Mef, che avrebbe così due posti sui cinque del futuro cda di Ita privatizzata.

Questo il comunicato stampa emesso dal Mef il 31 agosto:

“Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che, ad esito della procedura disciplinata dal DPCM 11 febbraio 2022 e finalizzata alla cessione del controllo di ITA S.p.A., sarà oggi avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A., la cui offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal DPCM. Alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico”.

GiSpa